Bronzi di Riace, Argo festeggia le due statue mettendole nell’Agorà

C’è chi decide di metterle in fondo al mare e chi invece decide di dare loro visibilità mettendoli in piazza. È successo ad Argo dove copie delle due statue dei Bronzi di Riace sono state così esposte.

Come chiarito da Daniele Castrizio, storico reggino, studioso dei Bronzi e docente di numismatica a Messina in un post su Facebook: «La polis di Argos e il suo sindaco Dimitris Kambosos iniziano a costruire un ponte di fratellanza e di amicizia con Reggio e la Calabria, innalzando nel centro dell’Agorà argiva le copie dei due guerrieri da Riace. Una grande lezione di storia e di civiltà da parte dei nostri amici Greci, che rivendicano con forza un passato che ci unisce per sempre.

I Bronzi, opera di Pitagora di Reggio e di suo nipote Sostrato, sono stati realizzati ad Argos, poi sono stati restaurati ed esposti a Roma, e infine sono naufragati a Riace. Questo dicono i dati archeologici. Il resto sono chiacchiere senza senso».