Bronzi di Riace, Partinico: «Ministro Sangiuliano fa togliere dal sito l’ipotesi di Castrizio»

È polemica ancora sugli studi che riguardano i Bronzi di Riace. Ad aprire le danze è Riccardo Partinico, autore di una pubblicazione sulle due statue.

Partinico afferma in una nota di aver inviato al ministro Gennaro Sangiuliano la richiesta, poi accolta di rimuovere «dal sito del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria l’ipotesi del Prof. Daniele Castrizio, pubblicata nella pagina “Bronzi di Riace”, con l’individuazione delle due statue in “Eteocle e Polinice”. Sulla pagina – aggiunge Partinico – c’era anche scritto che la terra di fusione era di soltanto di Argo ed  il nome scientifico delle due statue era “Eteocle e Polinice”».

La risposta di Castrizio

Guerra aperta e senza esclusione di colpi. E infatti Castrizio, storico, studioso da decenni delle due statue (si dichiara scherzosamente “malato di bronzite”, docente di numismatica all’Università degli studi di Messina, risponde dal profilo Facebook.

«Se ho capito bene, allora, tutte le teorie hanno pari dignità, sia quelle degli archeologi specialisti e col dottorato di ricerca che quelle dei volenterosi dilettanti. Va bene: mi fa solo ridere ma , a questo punto, le diagnosi dei medici valgano quanto quelle degli idraulici, per par condicio».

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