lunedì,Maggio 13 2024

A Reggio un incontro sulla maiolica secentesca di Gerace riscoperta

Appuntamento nella biblioteca di palazzo Alvaro, il 10 giugno

A Reggio un incontro sulla maiolica secentesca di Gerace riscoperta

Continuano gli incontri promossi da Italia Nostra, sezione di Reggio Calabria, finalizzati a una più approfondita conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico del territorio metropolitano nel segno di tradizioni artigianali che hanno caratterizzato la nostra regione. Con il patrocinio della Città metropolitana di Reggio Calabria, nel pomeriggio del 10 giugno, nella Biblioteca di Palazzo Alvaro si propongono al pubblico alcuni temi di approfondimento tratti dal volume “Da Venezia alla Calabria: la maiolica secentesca di Gerace riscoperta”, edito dal Centro di Studi Esperide.

Un volume che rappresenta la sintesi delle conoscenze maturate attraverso la mostra ospitata nell’estate del 2021 dal “Museo delle Ceramiche di Calabria” a Seminara, in partnership con Heritage Malta e numerosi musei italiani, tra i quali il Museo interdisciplinare regionale di Messina e il Mic di Faenza. Ci si propone di valorizzare ulteriormente il patrimonio artistico del territorio metropolitano facendo anche un omaggio alla città di Reggio Calabria, che si può dire, da secoli spesso ha operato in simbiosi con Messina, in un territorio, quello dello Stretto, localizzato in un’area strategica anche per scambi e flussi
mercantili. Messina era uno sbocco commerciale fondamentale non solo per la seta grezza prodotta in Calabria, asse portante dell’economia locale, ma anche per le maioliche – prevalentemente vasi da farmacia – prodotte a Gerace nell’arco del ‘600.

Il volume presentato attesta quanto sia stata fondamentale, per ricostruire tali dinamiche la ricerca d’archivio che ci permette di apprezzare e conoscere un patrimonio “talora” sconosciuto ai più. Tra i relatori, Vincenzo Cataldo, storico che ha indagato in particolare le dinamiche socio-economiche, Francesco Arillotta, che si occuperà delle testimonianze archivistiche legate alla ceramica reggina, Francesca Paolino, specialista in materia di linguaggi dell’architettura manierista nell’area dello Stretto, Mario Panarello, che tratterà i rapporti tra la maiolica e le arti figurative, e infine Monica De Marco, direttrice del “Museo delle ceramiche di Seminara”, che tenterà di ripercorrere attraverso alcuni inventari i circuiti commerciali delle maioliche apotecarie nella Calabria meridionale.

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