lunedì,Maggio 6 2024

Olimpiadi internazionali di astronomia, la reggina Chiara Luppino conquista il bronzo

La giovane arrivata al terzo posto, frequenta il Liceo "Leonardo Da Vinci"

Olimpiadi internazionali di astronomia, la reggina Chiara Luppino conquista il bronzo

Si è conclusa oggi la 27esima edizione delle Olimpiadi internazionali di astronomia, svoltesi a Pechino, capitale della Repubblica Popolare Cinese. I sei ragazzi della squadra italiana tornano a casa con due argenti, conquistati da Francesco Leccese (liceo “G. Banzi Bazoli”, Lecce) e Matteo Tivan (liceo “Pellico – Peano”, Cuneo), e tre bronzi, conquistati da Francesco Cioffi (liceo “E. Fermi”, Bari), Chiara Luppino (liceo “Leonardo da Vinci”, Reggio Calabria) e Raffaele Stoppa (liceo “F. Ribezzo”, Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi). Matteo Tivan ha conquistato anche il premio per la miglior prova osservativa.

Le Olimpiadi internazionali di Astronomia nascono ufficialmente nel 1996 su iniziativa della Società Astronomica Euro-asiatica. Si svolgono ogni anno, in autunno, in un Paese di volta in volta diverso, e vedono la partecipazione regolare di oltre venti Squadre Nazionali dell’area europea ed asiatica, tra cui l’Italia. Negli ultimi anni, l’Italia ha ospitato la XIII Edizione delle Olimpiadi Internazionali di Astronomia nel 2008.

Non è la prima volta che i giovani studenti reggini raggiungono traguardi così importanti alle Olimpiadi di Astronomia, competizione alla quale partecipano con impegno e risultati prestigiosi, ormai da molti anni. La preparazione a questi eventi è curata da tempo dagli insegnanti di materie scientifiche degli istituti reggini, coordinati dallo staff scientifico del Planetarium Pythagoras della Città Metropolitana di Reggio Calabria e dalla sua responsabile professoressa Angela Misiano.

Falcomatà e Quartuccio: «Orgoglio per la città»

«E’ sempre motivo di orgoglio poter commentare notizie come queste. I nostri studenti sono i più sinceri ed appassionati ambasciatori delle tante eccellenze della nostra terra. I risultati conquistati alle Olimpiadi di Astronomia ormai non ci meravigliano più, sono il frutto di un sapiente e meticoloso lavoro portato avanti da insegnanti seri e qualificati, in grado di fare emergere i tanti talenti all’interno delle nostre scuole. La struttura del Planetarium Pythagoras e la guida instancabile della professoressa Angela Misiano, si confermano una grande eccellenza scientifica di cui la Città metropolitana va più fiera». Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà congiuntamente al consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, che aggiungono: «Siamo fortemente soddisfatti di poter raccontare ancora una volta di una brillante affermazione, come nel caso della bravissima Chiara Luppino che avremo modo di incontrare per congratularci di persona».

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