Capitale del libro, contestata la designazione di Taurianova
Le città finaliste chiedono "chiarezza" al ministero dopo l'annuncio del sottosegretario della Lega, Claudio Durigon
Le cinque città finaliste al concorso Capitale italiana del libro 2024 (Trapani, Grottaferrata, San Mauro Pascoli e Tito) «esprimono perplessità e sollevano dubbi sulla regolarità del concorso» dopo che il sottosegretario della Lega, Claudio Durigon ha annunciato la designazione di Taurianova come vincitrice, basandosi su un’anticipazione ricevuta dal sindaco Roy Biasi. «La notizia è trapelata prima dell’ufficialità del ministero della Cultura. La mancanza di chiarezza – dicono i rappresentanti dei Comuni – solleva dubbi sulla validità del processo decisionale, influenzandone negativamente la percezione». Le quattro finaliste chiedono una «pronta e trasparente comunicazione del ministero per garantire l’integrità del concorso».