Da Reggio all’Avana: al via la 39^ edizione del Premio mondiale di Poesia Nosside

«Non poteva esserci un avvio più esaltante del Nosside 2024 di quello vissuto all’Avana non soltanto il 29 febbraio, giorno del concepimento che si concluderà, dopo nove mesi di gestazione, il 29 novembre a Reggio Calabria, sede centrale di questo progetto culturale che rappresenta un raggio di luce e di umanità in un mondo sempre più insanguinato da odi razziali, etnici, religiosi e da guerre in cui le vittime più numerose sono le popolazioni civili e in primo luogo i bambini». Così il professore Pasquale Amato, presidente fondatore del Premio Mondiale di Poesia Nosside, ha sintetizzato il successo del primo Evento nella capitale cubana della 39^ edizione 2024.

Infatti, il 29 febbraio è stato preceduto da una serie di incontri che hanno arricchito i contenuti di ampio respiro del Nosside. Il primo di essi è stato l’incontro del 22 febbraio con il Consigliere Culturale e vice Capo Missione dell’Ambasciata d’Italia a Cuba Dott. Guglielmo Pirrone. Nel corso di una ricca conversazione il Professore ha avuto modo di «illustrare le ragioni e il percorso compiuto dal Nosside in generale e il cammino compiuto nell’isola, divenuta dal 1999 la porta del Premio nel continente americano, dove è ormai diffuso dal Canada alla terra del Fuoco».

Il secondo incontro del presidente del Nosside si è svolto il 23 febbraio nella casa della cantante Lucia Altieri nel quartiere di Siboney. Lucia è l’artista italiana più amata a Cuba, dove dal 1976 rappresenta la più alta espressione dell’incontro tra le due grandi tradizioni musicali dell’Italia e dell’Isla Grande del Caribe. Hanno partecipato a questo gradevole incontro la giornalista cubana Maritza Rodriguez e Michelangelo Tripodi, presidente della Fondazione Girolamo Tripodi, che è uno dei partners reggini del Nosside.

Per Amato «il colloquio è stato ricco di sentimenti e di episodi in cui si sono intrecciate le vicende dell’artista con quelle dell’ormai corposa storia del Nosside. Lei ha raccontato passaggi affascinanti del suo cammino artistico ed ha ascoltato con viva curiosità la mia narrazione sulle ragioni strategiche del Nosside e sulle esperienze vissute dal primo sbarco a Cuba nel 1999 alla decisione di aprire il viaggio di ogni edizione del Premio all’Avana. Al termine dell’Incontro l’artista italo-cubana ha espresso parole di ammirazione per il progetto di dialogo universale senza barriere di lingue e culture che il Premio nato e organizzato a Reggio Calabria nel 1983 rappresenta. Ed ha assicurato il suo impegno per la promozione del Premio e la sua partecipazione all’Evento del 29 febbraio. Promessa che ha mantenuto».

«Una terza giornata molto ricca di incontri è stata quella del 27 febbraio. Il presidente del Nosside è stato ospite, assieme a Maritza Rodríguez, della sede di Radio Enciclopedia. L’accoglienza è stata più che calorosa. La direttrice Luisa Márquez ha presentato molti componenti dell’emittente radiofonica più colta di Cuba. Ma non si è limitata a questo aspetto. Ha voluto organizzare un evento con letture di poesie e un mini-concerto di un tenore, che ha eseguito canzoni della grande tradizione musicale cubana, concludendo con “o sole mio” in onore dell’ospite italiano. È seguita un’intervista in studio a cura di Indira Pavot, giovane giornalista dell’emittente. È stata una visita ricca di emozioni che ha consolidato la relazione tra le due culture meticce italiana e cubana ed ha rappresentato una nuova tappa positiva nel cammino del Nosside.

Nel pomeriggio dello stesso 27, sempre accompagnato dalla giornalista Maritza Rodríguez, si sono aggiunti tre piacevoli incontri con relative interviste presso l’Hotel Nacional, uno dei luoghi più iconici dell’Avana con la sua proiezione sul famoso Malecón (il Lungomare): il primo è stato con Bruno Sánchez, Direttore della mitica Radio Rebelde (fondata sulla Sierra Maestra da Che Guevara durante gli anni della guerriglia), la cui intervista è stata diffusa il 28 in tutto il Caribe. Hanno seguito le interviste con giornalisti di emittenti radiofoniche anch’esse molto diffuse: Jairo Heredia di Radio Progreso e Araymis Hernández di Radio Relohj.

Dopo queste positive anteprime è arrivato il giorno del concepimento del Nosside – il 29 febbraio alle 13,30 – nell’elegante patio tropicale di Casa Garibaldi, sede della Società Dante Alighieri dell’Avana e sede temporanea della Fondazione Fernando Ortiz. L’Evento – patrocinato dall’Unesco e dalle Ambasciate di Cuba in Italia e d’Italia a Cuba e realizzato in collaborazione con la Dante e la Ortiz – è stato preceduto dalla consegna da parte dell’Ambasciatore di alcuni diplomi ad allievi cubani di Lingua Italiana della Dante. Ed è entrato nel vivo con l’esecuzione di un brano di Silvio Rodríguez da parte di Larry Quincoses Domínguez e l’interpretazione del frammento autobiografico della poetessa Nosside da parte della nota attrice cubana Sheila Roche.

Davanti al patio gremito di un pubblico attento e partecipe, superiore alle previsioni degli organizzatori, ha portato il saluto il Direttore della Dante Pier Luigi Riccioni. Si è soffermato sul solido rapporto di collaborazione della Scuola con il Nosside sin dallo sbarco all’Avana nel 1999. Una relazione che si è intensificata nel 2023 in seguito alla decisione del Nosside di compiere il passaggio dalla Fiera del Libro al cuore di Habana Vieja proprio nel patio della Dante.

Ha preso quindi la parola il presidente Amato per esporre le conferme e le novità della 39^ Edizione del Nosside. Ha innanzitutto ricordato il presidente Giuseppe Amoroso, presidente della Giuria Internazionale del Premio nelle ultime 29 edizioni, cui è stata dedicata l’Antologia “Nosside 2023” presentata per la prima volta all’Avana. Ha poi ribadito le ragioni e la Strategia globale del Premio, partito da Reggio, nel mitico Stretto di Scilla e Cariddi». È quanto si legge in una nota stampa.

«Per viaggiare nel mondo -ha spiegato il presidente Pasquale Amato – rompendo i muri degli odi e delle guerre attraverso le voci dei poeti ed erigendo i ponti del reciproco rispetto tra le differenti identità linguistiche e culturali. Da questo solido tronco, sensibile agli apporti anche delle lingue e culture meno diffuse e più lontane e isolate, si sono irradiati in ogni edizione nuovi rami creati da un laboratorio in fibrillazione permanente. Sulla scia di questa creatività senza confini anche nell’edizione 2024 saranno presenti alcune novità: il successo del Premio Speciale Nosside-Bergamotto di Reggio Calabria, cui per la prima volta hanno partecipato poeti di altri paesi (con una cubana e un brasiliano insigniti di una Menzione di Merito) ha generato la decisione di istituire altri 4 Premi Speciali Nosside che saranno indicati nel Regolamento con il via alle iscrizioni dal 10 aprile al 30 giugno».

Prezioso nei contenuti e brillante nell’esposizione è stato l’intervento dell’Ambasciatore italiano Roberto Vellano. Ha espresso «apprezzamento per l’apertura universale del Nosside e l’attenzione primaria che esso dedica alle lingue e culture a rischio di estinzione». Ha evidenziato l’importanza che il Premio Nosside ha assunto come «espressione della cultura italiana nel mondo e il proficuo e solido dialogo che ha creato con la cultura cubana». Ha infine affermato quanto sia importante «sostenere iniziative culturali come il Nosside che sono un orgoglio per l’Italia e nel contempo rafforzare il ruolo svolto dalla Dante per la diffusione della lingua italiana».

«Si è arrivati così – prosegue la nota stampa – alla seconda parte dell’Evento, tradizionalmente riservata ai poeti di Cuba e del Caribe premiati nell’edizione precedente del Nosside. In questo caso sono stati premiati dall’Ambasciatore d’Italia, dal direttore della Dante e dal Presidente Amato i poeti cubani premiati nel Nosside 2023 con l’interpretazione ricca di pathos dell’attrice Sheila Yamila Roche Pozas e i delicati e gradevoli commenti musicali di tre eccellenti artisti: la flautista Ana Beatriz Polo Velázquez, il chitarrista Larry Quincoses Domínguez e il chitarrista di tres Iván Pastrana Palacios. Gli stessi musicisti hanno eseguito due intervalli con canzoni dell’immensa tradizione musicale cubana e chiuso l’Evento con la famosa Yolanda di Pablo Milanés.

I poeti cubani premiati sono stati: Innaris Suárez Cárdenas (Matanzas – La Habana), Menzione Speciale; Roswel Borges Castellanos (Santa Clara), Menzione Particolare; Francisco Rodríguez de la Barrera (La Habana), Menzione Particolare; Maritza Rodríguez (Villa Clara – La Habana), Menzione Particolare; Yisell Yarima de la Cantera Adame (La Habana), Menzione di Merito per Premio Speciale-Bergamotto di Reggio Calabria); Ibis Arredondo Reyes (La Habana), Menzione di Merito; Nancy Bolumen Caballero (La Habana), Menzione di Merito; Guillermo Echevarría Cabrera (Pinar del Rio), Menzione di Merito.

Il professore Amato ha messo in risalto il prezioso apporto della giornalista Maritza Rodriguez per i rapporti con i media ed ha ringraziato Yarisbel Martinez, Melissa Wong Reyes e Daniurka Vidal per la collaborazione organizzativa e il Ristorante Plaza Nueva per il rinfresco finale offerto dal Nosside al numeroso pubblico che ha gremito l’elegante patio di Casa Garibaldi».

E ha osservato che «l’eco di questo felicissimo avvio avrà sicuramente i suoi effetti positivi sia per il cammino del 39° Nosside, con un ulteriore coinvolgimento di poeti di altri Stati e in altre lingue partendo dai risultati straordinari raggiunti nelle precedenti 38 edizioni: partecipazioni da 106 Stati di tutti i continenti in quasi 160 Lingue».

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