lunedì,Giugno 17 2024

Reggio, intitolare il futuro Mediterranean Cultural Gate a Giuseppe Casile: la proposta del Rhegium Julii

Già inviata alla commissione Toponomastica del comune una missiva sottoscritta dal presidente del sodalizio Pino Bova con riferimento all'ex cinema Orchidea che presto diverrà un polo culturale

Reggio, intitolare il futuro Mediterranean Cultural Gate a Giuseppe Casile: la proposta del Rhegium Julii

«Giuseppe Casile, fondatore del Circolo culturale Rhegium Julii e promotore delle iniziative culturali nazionali e internazionali più importanti del secondo Novecento a Reggio Calabria. Un figlio di questa terra, appassionato e dedito a coltivare il senso critico ed estetico come migliore immagine del territorio. Crediamo che tale personalità vada ricordata e indicata come un esempio di impegno culturale al servizio del bene comune. Per questo chiediamo l’intitolazione del nuovo palazzo ex Cinema Orchidea alla sua memoria». È quanto scrive nella proposta già inviata al sindaco Giusepppe Falcomatà e alla commissione Toponomastica del comune di Reggio Calabria, presieduta da Domenico Cappellano, dal presidente del circolo Rhegium Julii Pino Bova.

Giuseppe autentico animatore culturale


«Figura di spicco dell’associazionismo reggino e molto legato al mondo della cultura è stato Giuseppe Casile. Nel 1968 fondava il Circolo culturale Rhegium Julii con l’idea di sopperire al vuoto lasciato dai Premi Ibico reggino e Villa San Giovanni. Approvato il 1° regolamento del Premio nazionale di poesia per l’inedito, ne affidava la presidenza della Giuria al compianto avvocato Guglielmo Calarco, apprezzato presidente dell’Azienda di Soggiorno e Turismo. Coinvolgeva immediatamente le personalità più eminenti del territorio come la poetessa Gilda Trisolini, il poeta Emilio Argiroffi, l’avvocato Giuseppe Strangio, il fine dicitore Guido Malvaso.

Da allora fu un crescendo di successi da cui sono derivati Il Premio nazionale Rhegium Julii per la narrativa, la saggistica, la poesia e gli studi meridionalistici. Successivamente il Premio internazionale Città dello Stretto.

Sei premi nobel a Reggio


Le giurie presiedute prima da Antonio Donat Cattin, responsabile del settore cultura del Tg2, poi da Raffaele Nigro e Corrado Calabrò. Tra i componenti le figure più autorevoli del mondo della cultura: Domenico Rea, Arrigo Petacco, Antonio Spinosa, Giovannino Russo, Walter mauro, Elena Clementelli. E ancora Saverio Strati, Luca Desiato, Gilda Trisolini, Italo Falcomatà, Mimmo Nunnari, Giuseppe Caridi ed oggi Mimmo Gangemi, Gioacchino Criaco e Annarosa Macrì». È quanto sottolinea ancora nella proposta il presidente del circolo Rhegium Julii Pino Bova nella proposta di intitolazione.

In oltre mezzo secolo di attività il circolo guidato dal presidente Giuseppe Casile ha reso la città di Reggio Calabria capitale internazionale della cultura ospitando sei premi Nobel Josif Brodskij, Derek Walcott, Seamus Heaney, Toni Morriso, Rita Levi Montalcini e Seamus Justin Heaney. Con una delegazione del circolo, è stato ricevuto al Quirinale dai presidenti della Repubblica Sandro Pertini, Oscar Luigi Scalfaro, Francesco Cossiga e Giorgio Napolitano.

Un mecenate moderno

Un autentico e infaticabile mecenate, Giuseppe Casile, fu capace di intercettare e valorizzare energie giovanili, dando loro spazio e fiducia. Sicché il circolo culturale Rhegium Julii è divenuto palestra di vita e fucina culturale di intere generazioni. Con generosità e dedizione spese la sua vita per costruire ponti di crescita sociale e dialogo, il confronto. Qui a Reggio indelebile restano le serate di poesie con Alda Merini, Mario Luzi, Rafael Alberti. Una lungimiranza e una statura umana e intellettuale che la città di Reggio Calabria è chiamata a onorare con una intitolazione di rilievo.

La fervida attività culturale del circolo è fiorita nei decenni e fino a oggi consegnando alle stagioni della nostra città i cenacoli dei poeti, i Caffè letterari estivi e altre iniziative di coinvolgimento del mondo della scuola, oltre che l’atteso premio che ormai ha superato il mezzo secolo. Oltre 3000 sono stati gli studenti e le studentesse che hanno letto e commentato libri proposti dal circolo e che hanno potuto incontrare scrittori, scrittrici e autorevoli personalità del mondo culturale. Un radicamento nel territorio che è valso al progetto Per Amare il Libro promosso nelle scuole anche il riconoscimento da parte del ministero della Cultura comune una delle migliori iniziative nazionali di promozione della lettura.

L’impegno che continua

Una tradizione che prosegue adesso grazie allo straordinario impegno di Giuseppe Bova e di tutto il direttivo. Impegno che si concretizza anche in questa iniziativa doverosa di memoria avviata con la proposta di intitolazione dell’ex cinema Orchidea alla memoria del fondatore e presidente onorario del Rhegium Julii, Giuseppe Casile, scomparso nel 2021.

L’auspicio è che l’iter avviato con la proposta già inviata alla commissione Toponomastica del Comune possa concludersi positivamente e in tempi ragionevoli.

Tra i progetti del Comune vi è proprio quello di riqualificare l’ex Super Cinema Orchidea sul Corso Matteotti di Reggio Calabria. L’intento è quello di consegnare alla città il Mediterranean Cultural Gate, un polo culturale in grado di ospitare iniziative, spettacoli, incontri ed eventi di ampio respiro.

Un luogo in cui si respiri e si pratichi cultura, dal quale uscire arricchiti e con il desiderio di tornare. Un luogo che potrà degnamente portare il nome di Giuseppe Casile.

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