venerdì,Aprile 26 2024

Decreto Rilancio, Ania e Conia di Reggio Calabria: «Il bonus affitti supera le criticità emerse»

II rappresentanti delle associazioni degli inquilini: «ll Governo ha fatto la sua parte e ci auguriamo che anche la Regione e il Comune facciano la loro nell’interesse del mondo degli affitti immobiliari»

Decreto Rilancio, Ania e Conia di Reggio Calabria: «Il bonus affitti supera le criticità emerse»

Le Associazioni dell’Inquilinato: Ania (rappresentata da Vincenzo Leottta) e Conia (rappresentata da Giuseppe Basile) della Città Metropolitana di Reggio Calabria esprimono «soddisfazione per le misure adottate dal Governo e contenute nel Decreto Rilancio, approvato in CdM il 13 maggio 2020 e in via di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, in merito al nuovo bonus affitti a sostegno delle imprese e dei professionisti costretti, a causa dell’emergenza sanitaria Covid – 19, per mesi, ad abbassare le saracinesche o a chiudere gli studi professionali a seguito delle misure restrittive imposte dallo Stato. Il bonus supera le criticità emerse con la misura sugli affitti in precedenza introdotta con il Decreto Cura Italia.

Esso si applica a tutti gli immobili locati ad uso non abitativo, non solo quindi a quelli rientranti nella categoria catastale C1 (come da DL Cura Italia), per i mesi di marzo . aprile e maggio 2020.Consiste in una agevolazione fiscale per gli affitti al fine di sostenere le imprese e il sistema economico, danneggiati dall’emergenza sanitaria da coronavirus, ed è rivolta agli esercenti un’attività d’impresa, un’arte o una professione, alle strutture alberghiere, agli enti non commerciali, inclusi quelli del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti in relazione al canone di locazione, leasing o concessione di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività istituzionale.

Agli inquilini spetterà un credito d’imposta pari al 60% dell’importo mensile che viene corrisposto come canone d’affitto. Gli aventi diritto al bonus devono attestare ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso ad eccezione delle strutture alberghiere e lo stesso credito è commisurato all’importo versato nel periodo d’imposta 2020 con riferimento a ciascuno dei mesi di aprile, maggio e giugno purchè i locatari interessati abbiano subito una diminuzione del volume d’affari nel mese di aprile 2020 pari ad almeno il 50% rispetto allo stesso mese del 2019.

Il credito d’imposta maturato può essere utilizzato in compensazione dagli inquilini solo dopo aver pagato i canoni di locazione ma, la novità più importante, introdotta dal Decreto Rilancio e richiesta più volte dalle nostre associazioni nelle settimane scorse, riguarda la possibilità di cessione del credito d’imposta al locatore, in cambio di uno sconto sul canone da pagare, o ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari. Per l’attuazione di questa misura si dovrà attendere un apposito provvedimento da parte dell’Agenzia delle Entrate da assumere entro 20 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento legislativo.

Esprimiamo, inoltre, apprezzamento per l’introduzione, a partire dal 1° luglio , del superbonus al 110% per interventi, sulle abitazioni principali, riguardanti l’efficientamento energetico e l’adeguamento antisismico. Si tratta, a nostro avviso, di una superagevolazione importante e fondamentale per la messa a norma e la sicurezza delle nostre case all’insegna dell’ambiente e della crescita sostenibile e per il rilancio del settore dell’edilizia e, di conseguenza, dell’economia del nostro Paese. Con questo provvedimento migliaia di famiglie, economicamente svantaggiate, potranno lo stesso ristrutturare la propria abitazione a costo zero in quanto il credito d’imposta riconosciuto potrà essere trasformato in sconto in fattura o potrà essere ceduto alle banche.

Per quanto concerne il sostegno alle famiglie che vivono in locazione, il Ministro Paola De Micheli ha provveduto alla ripartizione tra le Regioni del fondo sulla morosità incolpevole pari a 46,1 milioni per l’anno 2019 con la Calabria che ha ricevuto 384.736,45 euro. A breve, sempre lo stesso ministro procederà alla riparto di ulteriori 69,5 milioni di euro per l’anno 2020 di cui, 60 milioni del fondo di sostegno alle locazioni (L.431/98) e 9,5 milioni di euro del fondo sulla morosità incolpevole. Le risorse sono concesse alle Regioni mentre i relativi bandi di concorso sono pubblicati dai Comuni.

Il Governo ha fatto la sua parte e ci auguriamo che anche la Regione Calabria e il Comune di Reggio Calabria facciano la loro nell’interesse del mondo degli affitti immobiliari per sostenere, in piena emergenza economica e sociale e sull’esempio di quanto già avvenuto in altre Regioni d’Italia, famiglie, artigiani, commercianti, esercenti e professionisti nel pagamento dei canoni di locazione».

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