Ponte sullo Stretto, il premier Conte apre: «Valuterò senza pregiudizi»

Parla di alta velocità il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nel corso della diretta di oggi pomeriggio. E le sue parole danno lo spunto per una domanda su una struttura di cui di recente si è ritornato a discutere: il ponte sullo Stretto di Messina, sarà o no un progetto da prendere in considerazione?

«Io non voglio declamare opere immaginifiche – ha spiegato il premier – ho parlato di una rete infrastrutturale materiale viaria che è inaccettabile; ho parlato della Basilica, costa ionica che è priva di collegamento, di un binario unico (che in questo momento c’è da Pescara, Barie e Lecce), ho parlato di completamento dell’alta velocità che deve riguardare Milano e Venezia. Per non parlare della Sicilia. La verità è c’è tanto da fare».

E poi la chiosa «Già ci sono già dei progetti, ma quando col decreto Semplificazioni e con i fondi che arriveranno, avremo la possibilità di guardare questi progetti, mi siederò ad un tavolo e senza pregiudizi valuterò anche il ponte sullo Stretto».

Un intervento quello sulla mega opera di collegamento tra le due sponde dell’Italia che segue di pochi giorni quello del leader della Lega, Matteo Salvini che, a “Non è l’Arena”, parlando del Mes, aveva lanciato una frecciata sull’infrastruttura che, da sempre, divide l’opinione pubblica fra favorevoli e contrari. Salvini aveva rimarcato come, se i soldi che arrivano si decide di utilizzarli per il Ponte sullo Stretto, bisogna che servano proprio a quell’obiettivo. «E per me – aveva aggiunto – il Ponte serve».