mercoledì,Maggio 15 2024

Errore di calcolo del canone unico per i mercati reggini, Asnali incontra l’assessore Martino

L’associazione ha annunciato lo stato di agitazione se non si risolverà la questione entro lunedì

Errore di calcolo del canone unico per i mercati reggini, Asnali incontra l’assessore Martino

Giovedì, facendo seguito alla video conferenza dell’1 marzo scorso, nella quale era stato affrontato il tema dell’errato ammontare del canone patrimoniale unico riferito al commercio su aree pubbliche, l’assessore alle Attività produttive del comune di Reggio Calabria Angela Martino, ha incontrato una delegazione di Asnali, composta dal presidente regionale Rosario Antipasqua, dal responsabile dell’Ufficio Legislativo e Politiche del Lavoro Domenico Francesco Riganò, dal presidente degli ambulanti per la provincia di Reggio Calabria aderenti ad Asnali Vincenzino Andiloro e da altri delegati della categoria.

Già durante l’incontro in videoconferenza, Asnali aveva evidenziato che gli uffici competenti, nel formulare le somme dovute, non avevano tenuto in considerazione le normative vigenti ed in modo particolare le due risoluzioni da parte del Mef, ovvero la numero 6 del 28/07/2021 e la numero 1 del 31/01/20222, oltre alle agevolazioni previste dal regolamento comunale – Cup “per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria del canone mercatale”. Tali questioni, erano state in parte accolte dall’ufficio compente, con una nota del 22 marzo scorso, in cui il Comune prendeva atto dell’errore di calcolo ma non applicava le agevolazioni che di fatto sono parte integrante degli atti deliberati.

Così, in questo secondo incontro, il presidente Antipasqua, dopo aver ribadito la posizione dell’Associazione a difesa della categoria, ha chiesto all’assessore di farsi da portavoce con il sindaco f.f. Paolo Brunetti e con l’assessore ai Tributi Francesco Gangemi, affinchè vengano prorogati e congelati per 60 giorni i termini del pagamento, previsti per il 31 marzo, in considerazione del fatto che i commercianti, ad oggi, non conoscono la somma che dovranno pagare. Lo stesso Antipasqua in conclusione, ha ribadito che la categoria dei commerciati entrerà in stato di agitazione e sarà tutelata in ogni sede opportuna, se entro lunedì 28 marzo, non sarà trovata una soluzione. Dal canto suo, l’assessore Martino, ha ribadito la propria disponibilità a farsi da portavoce per cercare di trovare una soluzione entro lunedì alle questioni sollevate.       

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