«Il reparto verniciatura è stato dato in comodato d’uso gratuito all’azienda Engitech S.r.l, tramite un accordo sindacale tra azienda, all’epoca Ansaldo Breda oggi Hitachi Rail sts, e sindacato, prevedeva un notevole abbattimento dei costi e tempi di consegna del prodotto finito.
L’accordo rientrava in una politica di riduzione dei costi dell’ex Ansaldo Breda e stabiliva che il conduttore dell’intero reparto facesse degli investimenti strutturali importanti per migliorare la qualità di produzione, ma soprattutto a tutela della salute e la sicurezza dei propri dipendenti».
Lo scrivono in una nota stampa Domenico Vizzari segretario provinciale Fismic Confsal, Giuseppe Chiarolla, segretario regionale Fismic Confsal Calabria, Maurizio Chiarolla rsu rls Hitachi Rail sts
«Purtroppo a distanza di anni (circa 10), costatiamo delle carenze strutturali del reparto: oltre quelle di qualità produttiva anche di sicurezza e di igiene ambientale oltre che personale dei lavoratori, che non possono usufruire dei normali servizi igienici in quanto carenti e quasi sempre guasti.
La cosa più grave è che questi lavoratori, (verniciatori, stuccatori carteggiatori e molatura), che rientrano nella categoria di lavorazione insudicianti e imbrattanti, non hanno a disposizione nemmeno degli spogliatoi forniti di doppio stipetto per la separazione dei vestiti sporchi da quelli puliti, ambienti riscaldati e docce con acqua calda per potersi lavare a fine turno di lavoro ma, non hanno nemmeno un doccino di emergenza soprattutto per il lavaggio degli occhi, così come previsto dal testo unico 81, per chi fa lavorazioni a contatto con agenti chimici.
Nel segnalarlo all’Asp di competenza tramite questo comunicato sindacale, invitiamo il datore di lavoro della ditta a provvedere urgentemente alla tutela dei propri dipendenti, mettendoli in condizione di poter usufruire degnamente dei servizi segnalati da questa organizzazione sindacale».
Infine una richiesta ad Hitachi Rail: «Dopo aver superato abbondantemente il momento di crisi economica aziendale dell’ex Ansaldo Breda, di voler internalizzare l’intero reparto di verniciatura, così com’è già nelle altre aziende del gruppo».