Reggio, Sorrentino (Fp Cgil): «Qui occasione di sviluppo per l’intero Mezzogiorno» – VIDEO

«Qui ci sono diversi fattori che complicano la situazione per chi si occupa di politiche pubbliche. Certamente, tuttavia, c’è anche la grande occasione di innescare uno sviluppo di cui beneficerebbero il Mezzogiorno e l’intero Paese».

Lo ha dichiarato Serena Sorrentino, segretaria nazionale della Cgil Funzione Pubblica, oggi a Reggio Calabria in occasione del primo congresso della Città Metropolitana.

Una giornata storica

«Una giornata storica in cui si suggella il superamento di una divisione che da tempo andava sanata. Da oggi il nostro impegno per il personale attivo nei servizi pubblici sarà unitario.

Le due anime dei comprensori Reggio Calabria – Locri e della Piana di Gioia Tauro si uniscono nell’area della Città Metropolitana. Il nostro lavoro proseguirà con la stessa pervicacia e lo stesso irriducibile ottimismo, sempre dalla parte di chi lavora». Lo ha dichiarato Francesco Callea, Già segretario Cgil Fp Reggio Calabria – Locri è stato eletto primo segretario della Cgil Fp della Città Metropolitana, proprio in occasione dell’odierno congresso.

Il congresso

Un congresso che è stato anche opportunità per una disamina del settore dei servizi pubblici. Un focus sulle molteplici criticità, anche alla luce della legge di bilancio e delle specifiche criticità registrate al sud.

«I servizi pubblici sono da rafforzare con organici adeguati in tutti i settori. Necessari un piano strategico per l’occupazione nazionale e territoriale e interventi sui fattori che dequalificano il lavoro. I salari sono inadeguati e da aumentare e la precarietà da contrastare con la stabilizzazione.

In occasione dell’attuale mobilitazione contro la legge di Bilancio stiamo proprio invocando l’inversione della tendenza che sta depauperando il sistema delle pubbliche amministrazioni, ostacolando nuove assunzioni e impedendo la valorizzazione del personale.

Assistiamo ad un definanziamento generale. Non bastano le risorse del Pnrr: queste sono destinate agli investimenti. Servono risorse ordinarie per le assunzioni e per costruire un profilo di comunità responsabile che consenta di guardare all’amministrazione pubblica quale luogo di risposta ai diritti e non un luogo di mancato ascolto del disagio», ha proseguito la segretaria nazionale Serena Sorrentino.

«Certamente l’incidenza della criminalità organizzata diventa un fattore di delegittimazione dello spazio pubblico di intervento, viste le tante amministrazioni sciolte e commissariate. A ciò si aggiunge che la privazione, per le amministrazioni locali, di quelle fiscalità sociali che possono contribuire alla tenuta dei bilanci. Questo un altro fattore di criticità.

Sono sempre le amministrazioni locali, anche se in dissesto finanziario, sciolte per mafia e commissariate, ad essere comunque i presidi di maggiore prossimità, quelle che devono fare fronte ai disagi sociali e alle emergenze economiche dei territori. Si registra, inoltre, la difficoltà di scommettere sul Sud, sul Mezzogiorno e sulle Città Metropolitane, invece grandi occasioni di sviluppo per il Paese intero», ha concluso la segretaria nazionale Fp Cgil, Serena Sorrentino.

Le sfide

Le sfide restano, dunque, tante in Calabria e a Reggio. «La sanità da risanare dopo 11 anni di commissariamento, la cronica carenza di personale e le richieste di stabilizzazione e scorrimento delle graduatorie, la sicurezza sui luoghi di lavoro e dei lavoratori, la necessità di formazione e professionalizzazione.

I Comuni che vanno avanti con risorse umane ed economiche sempre più esigue. Pensiamo al personale della prefettura e ai vigili del fuoco, questi ultimi così essenziali per la nostra sicurezza. Ecco i fronti sui quali proseguire con il nostro lavoro», ha sottolineato il neo segretario generale Funzione pubblica Cgil della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Francesco Callea.