domenica,Maggio 19 2024

Stignano, la Cisl Fp «Impegni mantenuti dal comune»

Dopo la sentenza del Tribunale di Locri di settembre 2023, l’Ente ha mantenuto gli impegni assunti

Stignano, la Cisl Fp «Impegni mantenuti dal comune»

«La disponibilità e il continuo confronto con l’Amministrazione, il ripristino delle corrette relazioni sindacali sono servite alla partecipazione consapevole, nel rispetto delle parti, ed hanno contribuito alla risoluzione dei problemi e dei conflitti all’interno dell’Ente». Così la Cisl Funzione Pubblica di Reggio Calabria, in una nota, dopo la sentenza del Tribunale di Locri di settembre 2023 che ha visto coinvolto il Comune di Stignano.

«La firma del contratto integrativo parte giuridica 2023/2025, e parte economica 2023 – dichiara il Segretario Generale della CISL FP Vincenzo Sera – voluta fortemente dal Sindaco e portata avanti dal Presidente della delegazione trattante, coadiuvato con professionalità dai  Responsabili di Area Amministrativa e Finanziaria, sollecitata dalla nostra azione sindacale ha contribuito alla missione di servizio pubblico delle amministrazioni a vantaggio degli utenti e dei cittadini, tutelando soprattutto gli interessi dei lavoratori».

«Un risultato – continua – che è frutto di un serrato e costruttivo confronto tra l’Amministrazione comunale e la CISL FP di Reggio Calabria. La sottoscrizione definitiva del contratto integrativo del 29 dicembre 2023, ha creato basi solide sulle quali proseguire la collaborazione, il confronto per un nuovo periodo di cambiamento».

Un accordo decentrato che introduce per i lavoratori del Comune di Stignano le novità previste dal Contratto Collettivo Nazionale dello scorso novembre 2022 declinandole a livello locale, progressioni di carriera dei dipendenti, l’utilizzo del Fondo destinato al personale, i criteri di definizione delle posizioni di elevata qualificazione, budget per le indennità e i premi correlati alle performance, definizione dei nuovi criteri di valutazione del percorso lavorativo del dipendente propedeutica all’avanzamento di carriera (progressione verticale ordinaria o in deroga).

«Un passo importante per il lavoro – prosegue la nota – importante l’impegno e la volontà dell’Amministrazione nel recuperare tanti anni di arretrato, senza tuttavia, nascondere  le difficoltà riscontrate nel cercare di ricostruire un rapporto tra Amministrazione e dipendenti che da tanti anni era  invece orientato a deprimere professionalità e a creare diffidenza, un contratto che sta a garanzia di tutti e per i diritti di ogni singolo lavoratore e recuperando il passato dal 2016 al 2023».

«Si profilano ulteriori momenti di confronto per rendere migliore la qualità del lavoro dei dipendenti comunali e quindi migliori servizi per la collettività, attendiamo la convocazione per il rinnovo del contratto integrativo parte economica anno 2024 per rimanere allineati a quanto previsto dalla normativa vigente. Tutti i lavoratori che ne hanno avuto  diritto – conclude Sera – hanno potuto constatare i frutti dell’accordo».

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