Reggio, Confcommercio: «Saldi ai primi di gennaio inconcepibili» – VIDEO

Le temperature fino a qualche giorno fa in riva allo Stretto sono state primaverili. Niente che possa invogliare all’utilizzo di abiti pesanti. A fare da contraltare invece gli sconti invernali per i quali è già iniziato il conto alla rovescia. Se da un lato gli acquirenti possono sorridere e godere di sconti a inizio stagione invernale, dall’altro piangono i commercianti che si ritrovano a dover scontare merce che ancora non hanno potuto vendere senza saldi.

Un problema che torna puntuale ogni anno a Reggio, e che ritornerà, se non si cambia la normativa. Come spiega il presidente di Confcommercio Reggio Calabria, Lorenzo Labate: «Gli sconti sono già regionalizzati, ma investono realtà climatiche nei vari luoghi, completamente diverse.

Sono due Italie: fino a dieci giorni fa la massima temperatura di Milano era inferiore di dieci gradi rispetto alla nostra minima. È come se stessimo mettendo a confronto New York con Miami.

È ovvio che con questa realtà climatica, affrontare un saldo di fine stagione all’inizio del nostro inverno è un paradosso. A Bolzano hanno due mesi di pieno inverno alle spalle, per cui da parte dei consumatori c’è stata la necessità di coprirsi. Noi abbiamo avuto temperature miti fino a pochi giorni fa.

È un problema secolare, difficile da affrontare. Dovremmo creare uno spartiacque e ragionare con due parametri differenti. Si dovrebbe uniformare la legislazione alle esigenze del territorio».

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