lunedì,Giugno 17 2024

Gioia Tauro, Cisl Fp: «Il Comune esclude il bibliotecario dai nuovi profili professionali»

Il segretario Vincenzo Sera punta il dito contro l'Amministrazione comunale: «Comportamento lesivo nei confronti di tutti i lavoratori, senza una visione programmata rispetto alle nuove competenze»

Gioia Tauro, Cisl Fp: «Il Comune esclude il bibliotecario dai nuovi profili professionali»

«Per bambini e ragazzi avere a disposizione una biblioteca fornita, ampia e spaziosa è una risorsa inestimabile. Un presidio sociale e educativo la cui funzione cambia al crescere dell’età, accompagnando tutte le fasi dello sviluppo. Quando il bambino è più piccolo, prima delle elementari, può essere un luogo di socialità con gli altri, in cui partecipare a laboratori e familiarizzare con la lettura. La biblioteca costituisce un punto di riferimento culturale, ma è anche qualcosa di più, alimenta il senso civico e la legalità». Ad affermarlo è il segretario generale della Cisl Fp Vincenzo Sera.

«Giorni fa la Regione Calabria – ha continuato – ha dato risposte concrete a un comparto importante quale quello della cultura, finanziando progetti per sostenere le biblioteche e gli archivi storici del territorio regionale. Diversi comuni della Città metropolitana di Reggio Calabria hanno ricevuto dei contributi sostanziali per il potenziamento delle biblioteche comunali e tanti sindaci si sono dichiarati pubblicamente soddisfatti. Non è il caso del Comune di Gioia Tauro, che ha ricevuto un finanziamento di 30.000 euro per la gestione della biblioteca, che è una dei principali Centri per la cultura cittadina. La biblioteca-mediateca comunale di Gioia Tauro è un centro di comunicazione multimediale, che fornisce agli utenti qualsiasi tipologia di materiale informativo; purtroppo però, la Biblioteca sembra non interessare all’Amministrazione. Infatti, con delibera di Giunta n. 73 del 15 giugno 2023, vengono individuati i nuovi profili professionali del personale dipendente e non vengono considerati i profili professionali del bibliotecario.

Anche l’Associazione nazionale dei bibliotecari – ha continuato il segretario Sera – con una missiva del mese di aprile u.s., formula una raccomandazione ai Comuni in occasione del nuovo sistema di classificazione del personale delle funzioni locali per il riconoscimento del profilo professionale di bibliotecario, così come previsto dalla normativa Regionale n.17 del 19/04/1985 . Cosa sarà successo al Comune di Gioia Tauro? Il 05 aprile 2023, l’Ente trasmette la proposta dei nuovi profili professionali e prevede il profilo di Istruttore bibliotecario. Si aspettava quindi l’approvazione di quella proposta; ma l’Ente ha avuto un ripensamento: la cultura non è più tra i programmi del Comune. Tant’è che il 24 aprile viene ritrasmessa la proposta dei nuovi profili professionali, cancellando il profilo di Bibliotecario e, di fatto, tutta l’attività svolta dalla lavoratrice che ha vinto un concorso per Istruttore da adibire ai “Servizi Culturali”, che nel tempo è stata formata come personale da adibire alla Biblioteche e si è professionalizzata per tale attività.

La Cisl Fp ha chiesto un confronto, nel corso del quale ha rappresentato tutta la contrarietà alla nuova proposta dei profili professionali, ma dall’approvazione del provvedimento da parte della Giunta comunale emerge una non corretta applicazione e una inadeguata visione organizzativa dell’attività amministrativa, che non rispecchia la fotografia del modello organizzativo attuale. Una delibera che così strutturata omette di fatto e non riconosce gli ottimi risultati raggiunti per la collettività, tutti riscontrabili grazie all’abnegazione e la professionalità del lavoro che da un ventennio porta avanti una lavoratrice. Un automatismo arcaico con una visione miope di nuove competenze utili a sostenere la transizione amministrativa, digitale. Comportamento lesivo nei confronti di tutti i lavoratori, senza una visione programmata rispetto alle nuove competenze, ma soprattutto senza interesse per i lavoratori, che, con il nuovo Contratto Nazionale e soprattutto con la programmazione di nuovi profili, potrebbero essere ripagati dei tanti sacrifici, soprattutto con l’opportunità delle nuove progressioni verticali in deroga.

La Cisl Fp di Reggio Calabria ha chiesto una programmazione virtuale e dinamica viste le nuove opportunità lavorative strutturali in conseguenza anche dell’organizzazione dell’Ente; ha chiesto la giusta scelta delle professioni e delle relative competenze professionali che servono alle amministrazioni pubbliche, argomentazioni ancora sconosciute e disattese. Una delibera approvata, quella dei nuovi profili dove di fatto esclude il profilo di Bibliotecario, un chiaro scuro con tante ombre, molte ombre, che ha portato un de-potenziamento  professionale ma soprattutto di prestigio della Biblioteca del Comune di Gioia Tauro. La legalità cammina di pari passo con la cultura, soprattutto quando si è preposti a gestire un Ente Pubblico per il bene della collettività».

top