Hitachi a Reggio, sicurezza e lavoro al centro di una riunione sindacale
Vizzari e Chiarolla (Fismic Confsal): «Molti lavoratori dell’incentrato delle varie ditte non hanno ancora un contratto indeterminato dopo tanti anni»
Riceviamo e pubblichiamo:
Giorno 13 luglio u.s. sì è svolta una assieme alle RSA delle ditte dell’incentrato Hitachi RAIl STS, all’ordine del giorno, sicurezza e lavoro.
Durante la riunione è emerso che molti lavoratori dell’incentrato delle varie ditte non hanno ancora un contratto indeterminato dopo tanti anni, non usufruiscono delle pause mense, non percepiscono la giusta retribuzioni, non gli viene riconosciuto il premio perequativo, non percepiscono i benefit welfare, non sono inquadrati per la giusta mansione svolta, lavorano in condizioni di sicurezza precaria, come verniciare dentro e fuori cassa (area tronchino) mentre nell’area carpenteria si lavora in condizione precarie, mettendo a repentaglio la sicurezza anche dei lavoratori che svolgono altre lavorazioni e quindi non adeguatamente protette.
Chiediamo, che l’azienda Hitachi, (dopo l’avvenuta visita ispettiva di qualche mese fa, dell’ufficio competente provinciale del lavoro nel reparto verniciatura per la sistemazione di cabine e realizzazione degli spogliatoi), intervenga per fare sistemare alcune carenze importanti come mettere in sicurezza i carrelli delle cabine verniciature (mancano i cancelletti di chiusura), effettui maggiori controlli dentro le cabine per i fumi nocivi e per quanto riguarda igiene e pulizia reparto.
È necessario fornire ai propri dipendenti tutti i DPI previsti, per la tutela della salute e della sicurezza, È necessario, fornire l’attrezzatura per lo svolgimento delle lavorazioni in qualità.
È necessario che a tutti i lavoratori vengono effettuati corsi di formazione previsti dal CNL e dal testo unico 81. È necessario che i lavoratori vengono inquadrati nella giusta categoria per la mansione che svolgono.
È necessario che le ditte dell’incentrato forniscano ai propri lavoratori con cadenza semestrale l’abbigliamento, comprensivo di scarpe antinfortunistiche di qualità ad oggi elemosinate.
Siamo sicuri che l’azienda Hitachi interverrà per cercare di sistemare le carenze, evitando se fosse necessario di chiamare tutto il personale delle ditte alla mobilitazione totale. Chiediamo ai datori di lavoro di rispettate i contratti in essere e di considerare proprio dipendente persona al centro della propria azienda.
Segreteria Prov. Fismic Confsal Vizzari Domenico Chiarolla Maurizio
