giovedì,Maggio 23 2024

Bergamotto di Reggio Calabria dop, il Consorzio di tutela ha approntato il disciplinare – VIDEO

Sarà presentato prossimamente alla Regione e al Ministero e poi alla Commissione Europea. Passo decisivo per l’iter di estensione della Denominazione di origine protetta dall’essenza al frutto e ai suoi derivati

Bergamotto di Reggio Calabria dop, il Consorzio di tutela ha approntato il disciplinare – VIDEO

«Abbiamo terminato il lavoro di adeguamento del disciplinare proponendo la modifica della denominazione da Olio essenziale del Bergamotto dop a Bergamotto di Reggio Calabria dop. La modifica ha il fine di includere nella tutela non solo l’olio essenziale ma anche il frutto e i suoi derivati. È un passaggio molto importante che noi siamo finalmente riusciti a completare. Prossimamente lo presenteremo contestualmente alla Regione e al Ministero delle Politiche agricole e avviare così l’iter».

Così Ezio Pizzi, presidente del consorzio di tutela del bergamotto annuncia con soddisfazione lo step conseguito per chiedere lestensione della Denominazione di origine protetta dall’olio essenziale al frutto. Il lavoro di aggiornamento del disciplinare è stato completato.

Verso una maggiore tutela dell’agrume

Un passo decisivo verso maggiore tutela dell’ agrume tipico del reggino, con proprietà salutistiche notevoli, e che genererà beneficio a una filiera che impegna circa 7 mila lavoratori. Una filiera duramente colpita nelle scorse settimane dai picchi di caldo che hanno seriamente danneggiato le coltivazioni. Un impulso fondamentale all’economia, considerando che il frutto coltivato nel reggino raggiunge il 20% di quello commercializzato in Italia e in Europa.

«A seguito della presentazione auspichiamo che la regione esprime in tempi non lunghi il suo assenso dopo il quale il Ministero avvierà la sua istruttoria. Il Consorzio è impegnato in questo percorso, essendo anche l’unico attore legittimato a richiedere questo tipo di intervento. La titolarità a invocare modifiche del disciplinare è solo del Consorzio di tutela del Bergamotto di Reggio Calabria». Lo ha sottolineato il presidente Ezio Pizzi.

L’iter terminerà a Bruxelles

Si tratta di una “modifica non minore”, attinente alla denominazione della stessa Dop. Pertanto sarà necessario portare l’iter fino a Bruxelles.

«Terminata l’istruttoria sarà il Ministero a inviare la documentazione alla Commissione Europea. Trattandosi di modifica non minore, come è classificata quella della denominazione medesima, essa non si esaurirà presso il Ministero ma dovrà passare al vaglio dell’istituzione europea». Così conclude Ezio Pizzi, presidente del consorzio di tutela del bergamotto.

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