Caos parcheggi al Gom, i sindacati insorgono: «Solo porte in faccia ma serve una soluzione»

«Abbiamo richiesto più riunioni alla direzione del Gom per poter risolvere una situazione che non è facilmente risolvibile. Concettualmente è sbagliato fare dei parcheggi a pagamento dandoli a una ditta privata».

A tornare sulla questione parcheggi a pagamento al Grande Ospedale Metropolitano sono i sindacati. In particolare Salvatore Marte coordinatore territoriale della UilFpl ha confermato che dalle prime interlocuzioni una soluzione sembra lontana.

«Già è assurdo che un ospedale come il Gom, che raccoglie un’utenza cosi vasta abbia dei parcheggi ridotti con delle tariffe orarie effettivamente elevate che coinvolgono anche dipendenti. Bisogna evitare queste nefandezze. Abbiamo provato più volte a trovare un confronto proponendo abbonamenti e tariffe ridotte ma fino adesso abbiamo avuto le porte chiuse in faccia».

Stessa linea mantenuta anche da Bruno Ferraro segretario territoriale Fials. «Quello che interessa a noi sono due categorie: i dipendenti e i pazienti il malato. Deve tornare al centro della mission della sanità. Non è possibile, non è pensabile che l’ospedale si riduca a un semplice locatore di servizi. Deve essere un coacervo di programmazione tutto mettendo al centro del problema il malato».

Ma dei primi confronti qualche soluzione è stata trovata mentre restano dei nodi da risolvere. «Gli appalti non sono di competenza sindacale ma cerchiamo di limitare i danni. Siamo riusciti a ottenere alcune cose come entrate in ospedale la notte chi va in reperibilità. Stiamo lavorando per quelli che fanno la notte e stiamo lavorando su abbonamento che abbia il minimo impatto economico per il dipendente. Adesso è necessario fare un tavolo tecnico che possa individuare la soluzione nel rispetto della legge, nel rispetto al codice di appalti, ma soprattutto nel rispetto dei dipendenti e dei pazienti».

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google