domenica,Aprile 28 2024

Servizio idrico a Villa San Giovanni, il Codacons incontra i cittadini

L'associazione a difesa dei consumatori ha fatto il punto segnalando situazioni che hanno portato all'addebito di consistenti somme agli utenti

Servizio idrico a Villa San Giovanni, il Codacons incontra i cittadini

Il Codacons andrà avanti per la strada tracciata dai cittadini che in ben due incontri, fortemente ed inaspettatamente partecipati, hanno dato delle indicazioni chiare rispetto alla rivendicazione di diritti disattesi dal “gestore” del servizio idrico integrato, in questo caso rappresentato dal Comune di Villa San Giovanni. Questo è quanto emerso nell’incontro del 2 marzo scorso, presso la “Sala Operaia” messa a disposizione dall’Associazione del Mutuo Soccorso dove, dopo la relazione del Presidente provinciale del Codacons, Antonietta Condemi, sull’esito dell’incontro richiesto dall’Amministrazione Comunale villese e avvenuto ormai quasi un mese addietro ma di cui ancora manca il resoconto stenografico.

«Nonostante sia ormai chiaro ed ammesso l’errore in cui è incorsa l’Amministrazione Comunale, che ha modificato il regolamento del servizio idrico – riporta una nota – riconducendo in capo agli utenti la proprietà e responsabilità dei misuratori di consumo dell’acqua e quindi dell’impegno a modificarlo a breve, il Codacons non solo ha segnalato situazioni pregresse che hanno portato all’addebito di consistenti somme agli utenti ma anche alla stipula di nuovi contratti. Una situazione resa ancor più inaccettabile laddove utenti continuino a segnalare i medesimi comportamenti da parte degli uffici».

«Se è pur vero che a fronte delle centinaia di segnalazioni espresse da CODACONS e dagli stessi utenti direttamente, l’Ente si è assunto l’onere di correggere e procedere ad una nuova emissione della fattura, con nuovi tempi di pagamento, è anche vero che la proposta espressa verbalmente in sede di incontro e ribadita a mezzo pec nei giorni scorsi, è stata quella di provvedere ad una riduzione, per tutte le fatture, del 20% a causa dei disagi e dei disservizi che ormai costantemente si registrano in città sul fronte dell’erogazione dell’acqua».

Ai cittadini presenti, che in modo puntiglioso hanno espresso domande, è stata fornita ogni spiegazione e tutto il supporto necessario, chiarendo loro che anche ove sia stato già effettuato il pagamento è possibile procedere al reclamo e quindi accedere, successivamente ed ove necessario, alla procedura di conciliazione dell’ARERA. Nell’attesa di ricevere la copia della registrazione integrale effettuata a cura dell’Amministrazione Comunale e del verbale della stessa, nonché della copia del contratto stipulato con Agenzia delle Entrate-Riscossione, l’avvocato Condemi ha chiarito che si sta procedendo all’invio dei reclami la cui delega può essere rilasciata presso la sede CODACONS di Villa San Giovanni. Fermo restando le ulteriori iniziative già in cantiere per garantire che il “gestore” fornisca il più agevole servizio ai cittadini sulla questione del sistema idrico in città, la Condemi ha informato che si è in attesa del deposito degli atti per la vicenda degli espropri in merito alla vicenda della costruzione dell’infrastruttura stabile di collegamento con la Sicilia.

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