Caulonia, tra gli sponsor del Tarantella Festival spunta la Sogert: infuria la polemica

C’è un noto amaro, due emittenti tv private, un’azienda che si occupa di infissi, una di pannelli solari e un’altra di edilizia. E poi, tra gli sponsor dell’edizione 2023 del Kaulonia Tarantella Festival, spunta anche la Sogert, società che si occupa per conto del Comune della riscossione dei tributi.

Non è chiaro se si tratta di un supporto a titolo gratuito alla manifestazione o anche economico. Di certo il logo nel manifesto di ringraziamento agli sponsor non è passato inosservato agli occhi dei cittadini, che più volte hanno contestato, anche di recente le cartelle di pagamento delle tasse comunali inviate dalla società, avviando dei contenziosi.

«Chi ha pignorato i conti, gli stipendi, svuotando le tasche dei cauloniesi diventa sponsor del Kaulonia Tarantella Festival – si legge nella pagina Facebook del movimento Attiviamo Caulonia – E dire che questa amministrazione doveva dare loro il benservito». Un post che ha scatenato la rabbia di diversi cittadini. «Che carini, è un modo per ringraziarci per aver messo a disposizione i nostri conti» scrive una cittadina indignata. E poi ancora: «Sbagliare è umano, perseverare è diabolico» sostiene un altro residente.

La manifestazione, giunta quest’anno alla 24esima edizione, gode di un contributo regionale di circa 100 mila euro, che si vanno ad aggiungere ad altri 50 mila euro dalla Metrocity di Reggio, che lo scorso anno l’ha inserita tra gli eventi storicizzati dell’area metropolitana.

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