martedì,Maggio 7 2024

A Cinquefrondi arriva “Antigone – Il sogno della farfalla”

Domenica, il Balenando in Burrasca Reading Festival fa tappa nella cittadina pianigiana con la replica dello spettacolo teatrale dedicato alle vittime di tutte le guerre e di Cutro

A Cinquefrondi arriva “Antigone – Il sogno della farfalla”

Figlia, sorella, disobbediente, rivoluzionaria, ma soprattutto donna. Simbolo delle donne che lottano contro la violenza e la prevaricazione. Una crisalide che vuole librarsi ma è costretta in una prigione buia. È questo “Antigone – Il sogno della farfalla”, lo spettacolo teatrale che andrà in scena domenica, alle 18.30, nella mediateca comunale di Cinquefrondi, nell’ambito delle iniziative del Villaggio di Natale, organizzate dall’amministrazione comunale, per il Balenando in Burrasca Reading Festival, riconosciuto dal ministero della Cultura tra i progetti speciali per il teatro 2023.

“Antigone – Il sogno della farfalla”, produzione Officine Jonike Arti, drammaturgia della compianta attrice e regista siciliana Donatella Venuti, liberamente ispirato a “La tomba di Antigone” della filosofa spagnola Maria Zambrano (in esilio per 45 anni durante la dittatura franchista), per la regia di Americo Melchionda, interpretato da Maria Milasi e dallo stesso Melchionda, è una rilettura in chiave moderna dell’eroina di sofocliana memoria che, sospesa tra la vita e la morte, indossando un logoro abito da sposa e ingurgitando pillole di PKMZeta che le bloccano l’enzima della memoria, racconta finalmente se stessa, le sue sofferenze, le sue fragilità, le sue trasgressioni.

Antigone diventa emblema femminile per eccellenza, dando voce a tutte le donne, eroine e martiri che, senza tempo, né luogo hanno lottato e lottano ancora oggi contro le prevaricazioni, l’abuso di potere e la violenza, quella di genere, quella della guerra che annichilisce il concetto stesso di umanità. La replica dello spettacolo, rappresentata con successo in Calabria e nel territorio nazionale, è infatti dedicata alle vittime di tutte le guerre e in particolare alle vittime di Cutro. «Siamo felici di proporre il nostro festival in un Comune come Cinquefrondi, che si distingue ormai da anni per l’impegno sociale e l’attenzione verso tematiche di inclusione e pace. La messa in scena di un mito al femminile che diventa inesorabilmente contemporaneo vuole essere un monito contro tutte le guerre e in particolare ricordare le vittime di Cutro: una tragedia che ha aperto tristemente l’anno che sta per concludersi» afferma, infatti, la direttrice artistica del festival, Katia Colica.

Grande soddisfazione anche nelle parole dell’assessora agli eventi e spettacoli del comune di Cinquefrondi, Giada Porretta, che ricorda «l’importanza di sensibilizzare su queste tematiche, purtroppo ancora di un’attualità spaventosa». Tematiche sulle quali il comune ha sempre dimostrato molta sensibilità. «Noi siamo stati a Cutro il giorno della manifestazione nazionale. Andare su quella spiaggia, vedere quelle scene è qualcosa che penso che chi c’è stato non dimenticherà mai. Questo per quanto riguarda sia Cutro che le vittime della guerra, noi siamo da sempre per la libertà di un popolo e per la dignità di un popolo e penso che sulle nostre linee non c’era spettacolo più adatto» prosegue la Porretta.

«Siamo il comune che pochi mesi fa è stato teatro di una marcia nazionale proprio sulla tematica della pace e dell’accoglienza, siamo il comune che all’ingresso reca la scritta “comune dei diritti”, per tutti, al di là del colore della pelle, della religione, della razza o del sesso, siamo il comune che ha dato la cittadinanza onoraria ad Annamaria Scarfò e forse l’unico comune d’Italia che si costituisce parte civile ogni qualvolta c’è un atto di violenza di qualunque natura nei confronti delle donne. Per cui – dichiara il sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia – in un comune schierato come il nostro su queste tematiche, uno spettacolo teatrale che partendo da Antigone arriva a questioni che toccano il cuore non poteva che essere rappresentato qui.

Lo abbiamo inserito nel cartellone di eventi per le feste natalizie. Abbiamo creato infatti un villaggio di Natale, con la partecipazione di tutte le associazioni, di volontari e degli stessi cittadini, organizzando iniziative che vanno dal jazz alle mostre, ai concerti, un programma ricco per tutti i gusti, dalle cose più commerciali a quelle più elaborate – conclude il sindaco –  inserendo anche questo spettacolo, perché va bene la leggerezza, va bene il divertimento, ma poi bisogna avere la capacità di far riflettere su tematiche importanti come questa». Balenando in Burrasca Reading Festival – Umani Disumani è un’iniziativa realizzata dall’associazione Adexo con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo Progetti Speciali 2023 Teatro. Info e prenotazioni 3299815211, sui canali social del festival e sul sito www.balenandoinburrasca.it

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