Giunta Falcomatà, Derby Pd tra Marino e Castorina per il vice alla Metrocity

Stringe il tempo per definire la giunta. Giuseppe Falcomatà ha convocato il Consiglio comunale per il 26 ottobre e ha inserito all’ordine del giorno le comunicazioni sul nuovo esecutivo che, verosimilmente, dovrebbe essere licenziato qualche giorno prima.

I nodi da risolvere, però, rimangono tanti e tra giovedì e venerdì dovrebbe avviarsi un nuovo giro di consultazioni del primo cittadino con i rappresentanti dei partiti.

I nodi nel Pd

La questione dei vicesindaco occupa il primo posto dei pensieri di Falcomatà. Per dare un segnale di discontinuità rispetto al passato l’idea è quella di rivolgersi ad un esterno. Ed il nome di Rosanna Scopelliti circola con sempre più insistenza almeno per quel che riguarda palazzo San Giorgio. Per il vicesindaco metropolitano, il ruolo che nella passata legislatura fu occupato da Riccardo Mauro, il derby in atto è tutto interno al Pd e si gioca tra l’ex assessore Giuseppe Marino, coordinatore regionale di Base Riformista e Antonino Castorina, primo degli eletti del partito alle ultime consultazioni, nonché referente in Calabria di Energia Democratica di Anna Ascani.

Nel Pd dovrebbero avere un assessorato anche Rocco Albanese, sponsorizzato da Sebi Romeo, oltre all’esterna Mariangela Cama, in quota Mimmetto Battaglia.

Proprio Sebi Romeo, Mimmo Battaglia e Nicola Irto, che ha accompagnato il sindaco durante il primo giro di consultazioni, stanno dirigendo il traffico provando a mediare.

Psi nel caos

Sicura del posto in giunta è Irene Calabrò, che sarà confermata al Bilancio, così come nuovamente stabilito nel corso dell’interlocuzione della delegazione socialista che, però, ha spaccato il partito. L’ex capogruppo in Consiglio Antonio Ruvolo, il coordinatore comunale Antonino Suraci e la componente della Direzione nazionale Francesca Leotta hanno scritto ai vertici nazionali e regionali del partito per criticare il mancato confronto con la segreteria da parte della delegazione trattante guidata da Gianni Milana.

Dentro la giunta dovrebbero poi trovare posto Paolo Brunetti di Italia Viva, mentre dovrebbe trovare conferma Anna Nucera, esterna e sorella dell’ex consigliere Giovanni Nucera, all’Istruzione.

Presidenza del Consiglio

Per quel che attiene la presidenza del Consiglio comunale, invece, quotazioni in forte rialzo per il nome di Giuseppe Giordano eletto in Reset. Giordano ha dalla sua grande esperienza istituzionale dopo aver ricoperto il ruolo di consigliere regionale e di presidente del Consiglio provinciale. Esperienza che Falcomatà vuole per un ruolo assai delicato per la consiliatura che sta per avviarsi.

Per dare il senso della discontinuità dovrebbero restare fuori dall’esecutivo due perni della passata amministrazione come Armando Neri e Giovanni Muraca.

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