venerdì,Aprile 26 2024

Reggio Calabria, l’opposizione: «Il sindaco dichiari l’emergenza sanitaria per i rifiuti»

Il provvedimento servirebbe a far pagare fino all’80% in meno di Tari. Chiesta anche la creazione di una commissione straordinaria per mappare i rifiuti

Reggio Calabria, l’opposizione: «Il sindaco  dichiari l’emergenza sanitaria per i rifiuti»

Dichiarare lo stato d’emergenza per pagare fino all’80% in meno di Tari e istituire una commissione comunale speciale che possa mappare i rifiuti. Sono queste le due mozioni che stamane l’opposizione avrebbe dovuto presentare in consiglio comunale a palazzo San Giorgio.  Il civico consesso convocato per stamane è stato spostato a lunedì pomeriggio e le proposte sono state comunque illustrate.

«È giusto riconoscere ai cittadini e alla città di Reggio lo stato di emergenza sanitaria – chiarisce il consigliere di Forza Italia Nino Maiolino – il sindaco, in qualità di massima autorità sanitaria locale, deve emettere un’ordinanza urgente affinché non solo si risolva la situazione dei rifiuti e si tolgano dalle strade (o peggio dalle abitazioni), ma deve dichiarare uno stato che comporterebbe una notevole riduzione della Tari anche fino all’80%. Le utenze domestiche si trovano la spazzatura dentro casa e contemporaneamente le tariffe più alte d’Italia».

L’altra proposta arriva invece dal consigliere forzista Federico Milia: «Chiederemo la costituzione di una commissione straordinaria per la mappatura delle discariche abusive e dei rifiuti in città. Si tratta di una commissione gratuita che non graverà sul bilancio dell’ente e che potrà organizzare in maniera capillare, soprattutto per le zone periferiche, una raccolta straordinaria utile e continua per evitare che si ripresenti il problema».

Per il momento tutto rinviato alla seduta di lunedì prossimo.

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