Elezioni regionali Calabria, spunta l’ipotesi Antonino Bartuccio candidato

«Oggi mi è stato chiesto di condividere un progetto politico ed ho ricevuto la proposta da parte di una importante formazione politica a candidarmi a presidente della Regione Calabria (wow), che faccio? Io sono per il no, alcuni delinquenti albergano ancora nel Palazzo e lo inquinano». Forti, rivelatrici e accusatorie sono le parole di Antonino Bartuccio, in un post su Facebook.

La sua storia ha fatto il giro del Paese. Bartuccio è l’ex sindaco di Rizziconi. Nel 2011, sotto la spinta della ‘ndrangheta, si sono dimessi tutti i consiglieri comunali e la giunta del comune della Piana di Gioia Tauro si è sciolta. E Bartuccio ha fatto una precisa e coraggiosa scelta di vita. Da anni vive sotto scorta, dopo aver denunciato e fatto arrestare alcuni esponenti dei clan di ‘ndrangheta per le loro ingerenze sugli appalti pubblici.

Ben si comprende il motivo di tale reticenza nonostante la richiesta di questo partito. La presenza delle “mele marce” è incompatibile con quella di una persona che ha deciso di portare fino in fondo il dovere di amministratore e lo ha dimostrato con i fatti, mettendo a repentaglio la vita e quella dei suoi cari, per denunciare l’illegalità.

Oltre a Carlo Tansi e Luigi De Magistris, dunque, anche Bartuccio potrebbe essere della partita delle regionali, considerando che non ha opposto un netto rifiuto ma, dal post su Facebook, si lascia intravedere la possibilità che il testimone di giustizia possa valutare la proposta ed eventualmente accettarla.

Ricordiamo che le elezioni, la cui data era inizialmente fissata per il 14 febbraio 2021, sono state rinviate all’11 aprile, per salvaguardare la salute e l’incolumità dei cittadini.