domenica,Maggio 19 2024

Il nuovo segretario generale del Comune Maria Riva: «Saprò spendermi al servizio della comunità»

Il primo cittadino: «Serve una struttura tecnico amministrativa che possa guardare le spalle al sindaco, nel guazzabuglio di responsabilità del Tuel»

Il nuovo segretario generale del Comune Maria Riva: «Saprò spendermi al servizio della comunità»

Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha presentato il nuovo segretario generale del Comune Maria Riva. Un cambiamento, chiarisce il primo cittadino che «rientra nelle scelte di discontinuità rispetto alle sfide che dovremo affrontare nei prossimi mesi . Per questo abbiamo ritenuto di dare buon impulso». Al Comune sono pervenute 20 domande.

«Abbiamo vagliato i curriculum e visto l’esperienza, abbiamo svolto i colloqui per conoscere i profili dei segretari – chiarisce ancora Falcomatà – nella convinzione che un ruolo delicato come questo non può essere vagliato solo sulla carta. Dopo tre incontri, rispetto al primo di carattere professionale, la scelta è ricaduta sulla dottoressa Riva.

Maria Riva è messinese, figura di grande esperienza in materia di Enti Locali, prende il posto di Giovanna Acquaviva a cui il sindaco ha indirizzato un messaggio di ringraziamento in apertura di conferenza stampa per l’ottimo lavoro svolto al servizio del Comune.

I motivi della scelta

Serve «una struttura tecnico amministrativa che possa guardare le spalle al sindaco, nel guazzabuglio di responsabilità di posizione prevista del testo unico enti locali (Tuel, nds)». E gli esempi di sindaci condannati sono decisioni recenti dei tribunali: a partire dalla sindaca di Genova, Marta Vincenzi per omicidio colposo nel caso delle alluvioni e di Chiara Appendino, condannata per i fatti di piazza San Carlo.

«Rispetto a ciò va fatta una riflessione: tutti i sindaci si stanno muovendo per dipanare queste situazioni e riscrivere alcune norme del testo unico enti locali. Fino a quel momento la qualità dei tecnici in una realtà come la nostra deve tenere alta la guardia. Anche per le sfide che ci aspettano nei prossimi mesi: la piena uscita dal piano di riequilibrio e, a tal proposito, l’esperienza della Riva ci conforta e non poco.

Dobbiamo far crescere le società in house del comune e riordinare la materia difficile dei rifiuti e, più in generale, dell’igiene urbana. E poi la gestione del personale, nuovi concorsi, delle tecniche di gestione personale ed erogazione servizi collettività. Per non parlare die fondi del Recovery fund e del master plan di cui questa amministrativa si dovrà occupare, ovviamente nel pieno rispetto delle norme di legge».

Il direttore generale Demetrio Barreca: «Mi associo al caloroso benvenuto e sono sicuro che svolgeremo insieme grande lavoro. La sua carriera parla da sola: alla guida di importanti comuni dei nostri territori non realtà semplici da gestire. Con fiducia mi accingo a lavorare con lei sulla scorta di una comune provenienza dai luoghi dei segretari comunali. Potremo contare su compagine dirigenti con cui formeremo una squadra fidata».

Enzo Marra, presidente del consiglio comunale spiega: «La dottoressa si presenta da sola.  Nei giorni passati ho approfittato della sua esperienza. Oggi si completa un tassello importante per il nostro comune. Ci aspetta un lavoro difficile ma sarà collaborativo dal punto di vista noi politico,  voi tecnico legislativo per superare le difficoltà».

Per la neo segretaria Riva: «Nominandomi il sindaco mi ha dato l’onore di lavorare in un ente prestigioso. È un punto di approdo importante. Vengo dal comune di Ragusa dopo aver maturato un’esperienza umana e professionale che metterò al servizio del comune di Reggio, una realtà organizzativa differente rispetto alle mie precedenti. Ho comunque lavorato in enti che hanno vissuto l’esperienza del dissesto e dei piani di riequilibrio e hanno superato le difficoltà, come si appresta a fare il comune di Reggio.

Il mio sarà un ruolo di supporto di garanzia e di concorrere ad assicurare il buon andamento della azione amministrativa nel rispetto del precetto costituzionale che tutti dobbiamo attuare. Buon andamento è realizzare il programma dell’amministrazione, dando servizi nel rispetto della legalità, un complesso obiettivo per il numero di interventi normativi che rende complessa l’azione. Io conosco un unico metodo per lavorare: lo studio, la competenza l’approfondimento. Saprò spendermi al servizio della comunità».

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