“Progetto Città della Piana” incontra Falcomatà in video conferenza

Emergenza sanitaria da pandemia COVID e carenza di strutture e servizi socio-sanitari, attrezzature e personale medico e paramedico; condizioni di avanzato degrado della viabilità nella Città della Piana e realizzazione di nuove Infrastrutture viarie per la mobilità sostenibile; recupero delle ex Ferrovie della Calabria per la realizzazione di una moderna Metropolitana di superficie con annessa pista ciclabile; messa in sicurezza del territorio, acqua ed energia. Sono stati questi gli argomenti all’ordine del giorno dell’incontro richiesto dal Coordinamento delle Associazioni “Progetto Città della Piana” al Sindaco della Città Metropolitana Avv. G. Falcomatà e tenutosi in video-conferenza giovedì mattina 25 febbraio.

All’incontro hanno partecipato per il Coordinamento “Progetto Città della Piana “il Presidente A. Foci, il Vice Presidente L. Cordova, il Segretario A. Polisena e i dirigenti J. Caristena e V. Tomaselli (Segr. Reg. UIL Trasporti) e per la Città Metropolitana il Sindaco G. Falcomatà. Presenti inoltre l’On. M. Anastasi (cui va riconosciuto attivismo, sensibilità e impegno da sempre dimostrati per queste tematiche e dato anche il merito di aver accelerato l’incontro), G. Zampogna Presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Città della Piana, Consigliere Metropolitano e Sindaco di Scido ed infine A. Giovinazzo Sindaco di Rizziconi. Ha coordinato e condotto i lavori, in collaborazione con il Dr. J. Caristena Presidente dell’Osservatorio Europeo dei Territori Locali – “Salone Europa”, il giornalista A. Polisena che, dopo un suo breve intervento propedeutico per ordinare lo svolgimento del dibattito e ricordare ai partecipanti i punti più salienti che sarebbero stati trattati, ha dato la parola per l’avvio dei lavori.

Il Presidente A. Foci, ringraziando anzitutto i partecipanti ed il Sindaco Falcomatà per la celerità con cui ha aderito alla richiesta di incontro, ha esposto le maggiori problematiche irrisolte della Città della Piana che stanno aggravando le condizioni di vita ed economiche dei suoi abitanti : dal quasi azzeramento dei presidi ospedalieri esistenti al ritardo inconcepibile, dopo 13 anni, dei lavori di costruzione del nuovo ospedale della Piana a Palmi, dall’inesistenza di un Trasporto pubblico locale alla vetustà, avanzato stato di degrado e pericolosità delle viabilità esistente, dall’inaccettabile avanzamento dei lavori di completamento della Pedemontana alla ventilata soppressione definitiva delle ex Ferrovie della Calabria.

Ricordando il momento propizio per le opportunità date dalla nascita della Città Metropolitana, dai finanziamenti del Recovery Fund, dall’avvio del prossimo Piano settennale dei fondi europei per le aree sottosviluppate del Meridione e dall’aumento dei fondi ordinari dello Stato per la grave crisi del Sud, Foci ha sollecitato la necessità della strategica e sostanziale messa in “rete” dei 33 Comuni della Città della Piana. Da attuare prioritariamente mediante la creazione di un’autorevole governance istituzionale pubblico-privata, la stipula di un accordo politico per un “PATTO PER LO SVILUPPO” del territorio, la creazione di adeguate strutture tecnico-amministrative con il coinvolgimento di creativi, visionari e dei migliori talenti professionali, capaci di rilanciare il territorio sulla base di idee politiche forti e condivise.

Puntando per il momento su non più di cinque “progetti bandiera” che il Coordinamento “Progetto Città della Piana” ha così sommariamente proposto:

  • SANITA’: Avvio dei lavori del nuovo ospedale a Palmi entro e non oltre il 2021 e suo completamento entro e non oltre il 2024. Contestuale redazione di un Piano per la sanità del territorio che preveda il finanziamento e il recupero delle sei strutture degli ex presidi sanitari esistenti, il potenziamento immediato dell’ospedale di Polistena e l’apertura dell’Hospice di Melicucco per garantire un’adeguata Medicina territoriale di base;
  • INFRASTRUTTURE VIARIE: Completamento della Pedemontana per togliere dall’isolamento i centri collinari e suo allaccio diretto alla Superstrada Rosarno-Gioiosa mediante il recupero della Galleria “Perciano”, il completamento dello svincolo di Cinquefrondi da Rosarno e per Rosarno e la realizzazione dello svincolo di Laureana per il suo collegamento all’Autostrada. Messa in sicurezza della S.S. 682 Rosarno-Gioiosa e progettazione del suo raddoppio per l’elevato incremento del traffico. Reperimento di ulteriori fondi per ammodernare e mettere al più presto in sicurezza tutta la viabilità della Città Metropolitana;
  • METROPOLITANA DI SUPERFICIE: Smontare l’idea cervellotica dello smantellamento delle ex Ferrovie Calabro-Lucane e avviare la progettazione della Metropolitana di superficie Gioia Tauro-Sinopoli e Gioia Tauro-Cinquefrondi prolungandola fino a Rosarno ed al Porto e completandola, secondo il progetto originario del 1920, fino a Gioiosa Jonica al fine di connetterla con il Sistema Metropolitano Regionale già in avanzato stato di attuazione. Realizzando parallelamente ad essa anche una pista ciclabile.
  • DISSESTO IDROGEOLOGICO: Avvio di un Piano di messa in sicurezza del territorio e dei centri abitati dai rischi sismico, idrogeologico e dell’inquinamento da amianto;
  • ACQUA ED ENERGIA: Immediato utilizzo delle acque della Diga sul Metramo a Galatro per usi civili, agricoli, industriali e per la produzione di energie rinnovabili mediante la costruzione delle due centrali idroelettriche già progettate, realizzando con urgenza l’intera rete di distribuzione delle acque in tutto il territorio della Città della Piana.

L’On. Anastasi, dando atto della disponibilità e sensibilità del Sindaco Falcomatà, ha sottolineato la necessità che la politica dia maggiore spazio e peso all’Associazionismo di base, auspicando che si reperiscano maggiori risorse per la manutenzione ed ammodernamento del sistema viario esistente, che si avviino a completamento la Pedemontana, la strada di collegamento Delianuova-Gioia Tauro, la Bovalino-Bagnara e che si proceda alla statalizzazione della S.P. n. 1 Gioia Tauro-Locri. Il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Città della Piana G. Zampogna ha ribadito anch’esso la necessità di battersi per adeguare la sanità nella Piana agli standard nazionali, di ammodernare la viabilità esistente, completare la Delianuova-Gioia Tauro e di impegnarsi per la realizzazione della Metropolitana di superficie.

Tutti gli altri intervenuti, da L. Cordova a V. Tomaselli, al Sindaco di Rizziconi A. Giovinazzo, nei loro interventi hanno sottolineato il grave stato di degrado della viabilità provinciale che mette continuamente a rischio l’incolumità degli utenti, penalizza lo svolgimento proficuo delle attività produttive e rallenta persino gli interventi di emergenza sanitaria e dei vigili del fuoco. Tutti hanno auspicato l’incremento dell’impegno sociale, politico ed istituzionale per fronteggiare la grave emergenza sanitaria e per elaborare strategie e programmi di investimento atte a cogliere ed incrementare in modo esponenziale le opportunità che vengono offerte al Sud, alla Calabria ed al nostro territorio dai nuovi programmi di investimento dello Stato e dell’Unione Europea.

Ha concluso i lavori della video conferenza il Sindaco Falcomatà che ha anzitutto ringraziato tutti i partecipanti per il proficuo dibattito ed in modo particolare l’on. Anastasi per il suo impegno profuso per l’effettuazione dell’evento, nonché il Coordinamento  ”Progetto Città della Piana” per la sua disponibilità a stimolare ed affiancare le Istituzioni incanalando democraticamente la società civile in quest’opera di messa a fuoco delle più urgenti problematiche che affliggono il territorio.

Ricorda fra l’altro le notevoli difficoltà in cui è costretta a muoversi la Città Metropolitana per il mancato trasferimento delle deleghe regionali, l’impossibilità di potersi dotare di una regolare Giunta che lo affianchi nell’espletamento delle sue innumerevoli funzioni e la drastica riduzione dei fondi disponibili rispetto a quelli in dotazione alle precedenti Amministrazioni provinciali. Garantisce comunque che porrà la massima attenzione alle proposte avanzate in video conferenza, che si impegnerà ad accelerare gli interventi già in cantiere ed anzi propone di voler prendere visione direttamente entro breve termine delle problematiche sollevate in un incontro/sopralluogo sul territorio, che provvederà a convocare sollecitamente ed al quale invita sin da ora a partecipare tutti gli intervenuti alla video conferenza.

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