domenica,Maggio 26 2024

Città metropolitana, Conia: «Interventi urgenti per le strade aspromontane»

Il consigliere della Piana dopo una interrogazione depositata in consiglio: «Le risposte sono state vaghe»

Città metropolitana, Conia: «Interventi urgenti per le strade aspromontane»

Focus la questione relativa alle strade della provincia di Reggio e, in particolare, di quelle aspromontane. Il consigliere metropolitano Michele Conia ha sollevato in Consiglio la questione della viabilità nella discussione di chiarimento ad una interrogazione depositata dallo stesso sindaco di Cinquefrondi Le risposte sono state vaghe ed in alcuni casi anche toni accesi. Il consigliere Conia continuerà la battaglia per chiedere interventi urgenti e certi nelle strade di competenza della Città Metropolitana, di seguito il documento che lo stesso ha depositato ufficialmente in merito alla risposta alla sua interrogazione sulle strade aspromontane, lo stesso ha depositato altre interrogazioni su varie strade sulle quali ancora non ha ricevuto risposta:

In particolare, per il  comprensorio di Oppido e circa i lavori che verranno effettuati sulle arterie SP1, SP2 bis tratto Inn. SP 1 dir-Castellace, SP 29 tratto quadrivio San Bartolo Quadrivio Ferrandina, il consigliere evidenzia che «Non occorrono competenze tecniche per concludere che le somme stanziate, a dispetto del problema in oggetto, sono irrisorie. Sui tratti stradali in questione sono presenti muri di contenimento alti più di cinque metri, completamente caduti – solo grazie al fato a margine della carreggiata e non su un’autovettura in transito – in seguito a ripetute frane, smottamenti e allagamenti che ogni anno affossano sempre di più l’economia, il diritto all’istruzione, alla salute e la dignità umana dei cittadini che hanno avuto in sorte di abitare nell’entroterra aspromontano». 

Conia ritiene «anacronistico prevedere oggi dei semplici interventi di manutenzione, seppur straordinaria, quando per lo stato attuale delle cose appaiono necessari degli interventi di messa in sicurezza. Per decenni queste strade sono state dimenticate totalmente dalle istituzioni e adesso le si vuole mettere in sesto con la “stesa di conglomerato bituminoso” solitamente utilizzato per riparare le crepe fisiologiche del manto stradale – nello specifico – ci si dimentica che tali strade sono percorse quotidianamente da ambulanze, pullman carichi di studenti, degenti delle varie case di cure e centri disabili, seminaristi, avvocati e giudice di pace, operatori sanitari, specialisti, insegnanti, lavoratrici e lavoratori che devono rischiare la vita ogni giorno solo perché la Città metropolitana non riesce a individuare le priorità della sua azione politica».

Da ricordare che «il comprensorio aspromontano è un volano di economia e sviluppo totalmente persa a causa dell’abbandono delle arterie viarie».

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