venerdì,Aprile 26 2024

Sangiorgino d’oro, una proposta di candidatura per “Scuola Italiana in piazza”

Arriva dall’associazione “Spazio Teatro” la proposta al sindaco, presentata in consiglio comunale ieri da Pazzano del gruppo consiliare La Strada

Sangiorgino d’oro, una proposta di candidatura per “Scuola Italiana in piazza”

Viene dall’associazione Spazio Teatro la  proposta di  candidatura al Sangiorgino d’oro per la “Scuola Italiana in piazza”. Il Sangiorgino, lo ricordiamo, è il riconoscimento tributato dal primo cittadino a quanti con la propria “testimonianza di vita e professionale onorano la Città contribuendo alla crescita economica sociale e culturale del territorio”.

Ad illustrare la proposta ieri, nel corso dell’ultima riunione del consiglio comunale, è stato il consigliere Saverio Pazzano del gruppo consiliare “La Strada”.

«Una proposta – ha chiarito nel corso del suo intervento – che credo rispecchi il sentire di tante altre realtà della città, di cittadine e cittadini che conoscono il valore della solidarietà e della cultura».

Ma di cosa si tratta? La Scuola Italiana in Piazza è una realtà di riconosciuto valore della nostra Città , con l’obiettivo di insegnare italiano a persone straniere e svantaggiate con un approccio paritario ed intergenerazionale. In questo contesto dunque svolge «un servizio per la comunità in termini di inclusione sociale, integrazione, valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale.

1La Scuola Italiana in Piazza – afferma il documento – rappresenta una eccellente esperienza di volontariato, organizzata e gestita con professionalità e competenza. Considerato che: la lingua italiana, soprattutto in questo anno di “celebrazioni dantesche”, è il nostro patrimonio immateriale che realizza e compie il senso di una comunità continuamente in divenire. La lingua italiana è un contenuto comune attraverso cui la comunità può diventare davvero  includente e paritaria nel solco della Costituzione. La valorizzazione delle esperienze culturali e di volontariato, tanto più qualificato e competente,  riveste, soprattutto in questo tempo pandemico e di “distanziamento”, un valore particolare».

La richiesta parte dalle considerazioni, si legge ancora nel documento « L’iniziativa la Scuola Italiana in piazza rispecchi i valori promossi da questo Comune ed espressi già  nel suo statuto. E dal fatto che “La Scuola Italiana in piazza” possa rappresentare simbolicamente un’espressione condivisa e viva del  civico patrimonio umano, valoriale ed ancora che rappresenti una realtà significativa della nostra città e di orgoglio della  comunità reggina. Così come, in ambito culturale e sociale, sia una prova della sensibilità e della competenza di nostri concittadini al servizio della comunità».

top