lunedì,Maggio 6 2024

Lazzaro, Ancadic: «Cittadini soffrono la sete e respirano miasmi fognari, mentre i Consiglieri di Motta San Giovanni pensano ad altro»

Crea ribadisce come «In Tutti questi contesti l’Amministrazione comunale nelle sue componenti di Maggioranza e di Minoranza hanno brillato per assenza e non curanza»

Lazzaro, Ancadic: «Cittadini soffrono la sete e respirano miasmi fognari, mentre i Consiglieri di Motta San Giovanni pensano ad altro»

Riceviamo e pubblichiamo da Vincenzo Crea referente Ancadic

Il nostro paese è assillato da diversi e numerosi problemi che vanno dalla mancanza d’acqua per uso umano, dalle esalazioni fognarie, dal mancato smaltimento dei rifiuti compost in località Comunia, dalle strade dissestate,  dai maestosi alberi,  strutture pubbliche e private e fabbricati pericolanti, dalla mancata individuazione e realizzazione di percorsi alteranitvi visto la doverosa chiusura a tutela dell’incolumità pubblica e privata dei varchi di accesso ai torrenti i cui alvei sono stati trasformati di fatto in pericolose strade pubblichè, dalla messa in sicurezza del Parco e del Monumento al Minatore, dalla messa in sicurezza della via Cuba e della frazione di Serro Valanidi,  dai tombini idraulici occlusi da rifiuti e da modesti manufatti che determinano rischio di allagamento per la Ss 106 e aree circostanti, dalla mancata riqualificazione del lungomare Cicerone di cui non si hanno notizie del relativo progetto, dalla mancanza della manutenzione del verde pubblico e dalle aree lasciate incolte  anche di proprietà comunali che presentano un alto rischio di innesco incendi, dalla mancata messa in sicurezza della strada che porta al Centro di raccolta comunale dei rifiuti e alla ex discarica, oggetto di numerose frane in merito alla quale sebbene redatto il relativo progetto ed iniziata la conferenza dei servizi la stessa inspiegabilmente non si è conclusa e la strada continua a mantenere un alto indice di pericolosità, la messa in sicurezza dell’area ove insiste il centro di raccolta comunale a rischio frana, la messa in sicurezza di un lungo e alto muro in via Augusto Ottaviano, da tre discariche abusive situate sulla strada per Comunia a pochi metri dal cimitero, dalla discarica comunale di Don Candeloro a Motta SG, dalla pericolosità di alcuni loculi funerari e dal muro perimetrale lato strada del cimitero di Lazzaro in stato di forte degrado e con segni di instabilità, nonostante i ripetuti solleciti dell’ANCADIC per la risoluzione delle problematiche che hanno portato il paese nella condizione di scarsa vivibilità sia per i residenti, sia per i pochi vacanzieri delle seconde case.

In Tutti questi contesti l’Amministrazione comunale nelle sue componenti di Maggioranza e di Minoranza hanno brillato per assenza e non curanza. Ebbene apprendiamo che a fine estate e possiamo anche dire a fine legislatura comunale i consiglieri di minoranza coraggiosamente pensano di presentarsi alla cittadinanza indicendo un incontro pubblico, la cui data è ancora da stabilirsi, avente ad oggetto” estate 2021 da dimenticare. Analisi  e   programmazione:  Sonia  Malara,  Massimo  Cogliandro  e Mimmo Mallamaci ne parleranno in un incontro pubblico che sarà organizzato nei prossimi giorni”. Notizia anticipata sui social dal Consigliere di Minoranza dott. Domenico Mallamaci.

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