Elezioni regionali, Oliverio: «È mancata riflessione nel centrosinistra. Urge lavorare per stagione nuova»

«Credo sia necessario aprire una riflessione libera da pregiudizi e da atteggiamenti ad excludendum in partenza. La sconfitta fa parte della storia dei partiti politici ma, nel nostro caso, lo scorso anno è mancata la riflessione. Dopo la sconfitta non siamo ripartiti. Non abbiamo proceduto con un adeguato approfondimento», così commenta l’esito delle elezioni regionali, Mario Oliverio, candidato alla presidenza della Calabria in solitaria e governatore della Regione dal 2014 al 2020.

«Credo che questo secondo tempo fosse largamente previsto, anche alla luce dell’approccio seguito per la costruzione del nostro percorso orientato sull’elezione dei singoli più che sulla realizzazione di un progetto. Auspico che questa riflessione possa aprirsi perché la Sinistra ha bisogno di ricostruire il campo delle forze democratiche e progressiste e perché ritengo che questo Centrodestra, al quale rivolgo i miei auguri, non sia una coalizione in grado, per i suoi connotati, di governare e affrontare i problemi della Calabria in questa fase delicata e complessa. Non passa inosservato il balzo da seimila preferenze a ventunomila preferenze, gestendo il potere (ndr il forzista Gianluca Gallo, già assessore alle Politiche agricole e sviluppo agroalimentare, Politiche sociali e per la Famiglia). Un dato che non depone affatto bene e che lascia prefigurare metodi che non ci rassicurano sulla capacità di questa coalizione di Centrodestra di governare il cambiamento che passerà dalla gestione dei fondi del Pnrr. Auspico una riflessione per evitare una stagione votata ad un periodo buio», ha concluso Mario Oliverio, in conferenza stampa a Rende.