giovedì,Maggio 2 2024

Migranti a Reggio, attendamenti al porto e nave per le quarantene per gestire la primissima accoglienza

L’annuncio del sindaco in consiglio comunale. Passano tutti i punti all'ordine del giorno. Rinvio per la mozione sul Ponte

Migranti a Reggio, attendamenti al porto e nave per le quarantene per gestire la primissima accoglienza

Comincia alle 10 circa il consiglio comunale di Reggio, convocato in seconda seduta. Dopo lunghissimi lavori preliminari si passa al primo punto solo alle 13 con la risposta del sindaco Giuseppe Falcomatà all’interpellanza pulizia Piazza De Nava, da parte dell’associazione Aurelia e Lamberti.

La risposta del settore comunale (dirigente Richichi) è un atto relativo al 5 maggio. Tra le motivazioni addotte in premessa dal settore comunale si afferma che «le aree verdi ricadenti nella piazza sono state affidate protempore all’iniziativa “Adotta il verde” dell’associazione La svolta che dovrebbe per tanto prendersene cura e occuparsi della pulizia e della manutenzione ordinaria». A questo si aggiunga che «Qualsiasi intervento a carico del monumento e della fontana deve essere preventivamente autorizzato dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Reggio e Vibo». Invece i bergamotti non si possono piantare perché non è stagione e per ripulire la statua di Giuseppe De Nava serve il placet della Soprintendenza.

Approvazione dei verbali delle sedute del 31 agosto e del 7 settembre; di seguito il conferimento della cittadinanza onoraria al milite ignoto, e approvato con 25 voti favorevoli. Due acquisizioni al patrimonio, entrambe passate con 22 favorevoli e un’astensione. Passano anche le altre richieste: mozione sulla creazione di corridoi umanitari con l’Afganistan; risoluzione urgente di condanna verso gli avvenimenti di Roma e scioglimento Forza Nuova che registra l’astensione dl gruppo di Forza Italia, dl consigliere Malaspina, di Demetrio Marino. Ed ancora mozione tesa ad affermare l’equità delle misure a sostegno del lavoro nelle priorità del recovery fund e quindi il miglioramento dell’indice di occupazione femminile nel comune di Reggio; istituzione di un tavolo permanente per le politiche di genere mozione per la diffusione di fasciatoi, di aree per l’allattamento, dei baby pit stop Unicef presso palazzo San Giorgio, i servizi e le sedi di decentramento del Comune.

La mozione sul Ponte viene rinviata (con 22 voti favorevoli e un astenuto), ma il promotore Massimo Ripepi spinge intanto per un consiglio comunale con Messina e Villa San Giovanni.

Nei preliminari il sindaco ha risposto ad una serie di questioni poste dai consiglieri. Di nuovo il tema dei rifiuti e del ricorso al Tar. «Non è stato impugnato il bando – afferma Falcomatà – ma una parte dell’offerta di una delle due partecipati rispetto ad una clausola del bando». Sempre sui rifiuti «Il ricorso al Tar per la discarica di Melicucco da parte degli ambientalisti non riguarda né i lavori (conclusi), né la messa in funzione della discarica stessa, ma la bonifica della precedente discarica e non parla di attività illegittima, ma il Tar dice di riconvocare la conferenza dei servizi con i portatori di interessi diffusi. La Regione per maggior certezza ha chiesto pareri all’Arpacal. La partita ora non tocca a noi: appena la Regione come ha fatto per l’avvio dei lavori e emetterà l’ordinanza la apriremo, ma non è una partita che ora tocca noi».

Migranti

Si apre poi il capitolo migranti con due notizie. Il sindaco chiarisce «non soffiamo sul fuoco della polemica. Non esiste più il sistema di accoglienza e rete messa in campo che c’era prima, coi bandi di dare accoglienza attraverso le cooperative e le associazioni per il tempo di permanenza. Oggi c’è la prescrizione del codice civile che dice che i migranti minori non accompagnati sono di competenza del sindaco. Un’emergenza che stiamo affrontando – ribadisce il primo cittadino – ma Reggio non è un centro di accoglienza ma di primissima accoglienza. Neanche a noi è piaciuto dover riaprire gli impianti sportivi, abbiamo combattuto la scelta di trasformare i centri sportivi, da Pellaro ad Archi, in centri di accoglienza.

Abbiamo avuto l’autorizzazione dall’Autorità di Stretto e dalla capitaneria di porto di poter realizzare attendamenti nella zona del porto non interessata dal traffico commerciale o parcheggio imbarcazioni turistiche. Accanto a ciò, il responsabile dell’ufficio immigrazione, già prefetto di Reggio, Michele Di Bari ha chiesto la possibilità di ormeggiare una nave per le quarantene».

Cimiteri

Torna sulla pulizia dei cimiteri il sindaco, ricordando che «Una delle novità del nuovo bando dei rifiuti è che sarà compresa la pulizia dei cimiteri. Si sta all’utilizzo dei Puc all’interno degli uffici, piazza pulita, uffici, e una parte destinati ai cimiteri seguendo il principio della territorialità di potersi muovere in una circoscrizione che gli consenta di svolgere al meglio le ore di lavoro. Per la pulizia straordinaria abbiamo fatto affidamento diretto a cooperativa di categoria di tipo B. Per gli lsu continueremo a fare la nostra parte rivendicando un percorso in difesa per delle fasce deboli e dando dignità al lavoro».

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