Caso Miramare, Marino (FdI): «L’unica uscita è il ritorno alle urne»

«Continuano ad essere giornate frenetiche, in cui i confronti si susseguono. Di fronte alla sentenza “Miramare”, alla condanna e alla sospensione del Sindaco ho preferito evitare commenti e singole valutazioni, aspettando e attenendomi alle indicazioni di Fratelli d’Italia. Ritengo che dopo quanto accaduto l’unica soluzione sia il ritorno al voto, nel rispetto dei reggini e
della democrazia. Per restituire dignità a Reggio Calabria». Lo ha dichiarato il capogruppo di Fdi Demetrio Marino.

«I sotterfugi, gli accordi, le spartizioni appartengono a vecchie logiche e hanno solo un obiettivo: saziare gli interessi personali a discapito della città, che non merita ulteriori umiliazioni. La città è in sofferenza, dopo le dure parole dell’ex Vice Sindaco Perna non ci sono più scuse, mi
pare evidente come anche i colleghi di maggioranza non abbiano più attenuanti: l’unica uscita è il ritorno alle urne. Ho particolarmente apprezzato e condivido pienamente l’intervento dell’Onorevole Wanda Ferro alla Camera dei Deputati. La Deputata e Commissario Regionale di Fdi in Calabria ha indicato la linea da seguire e posto in evidenza la necessità politica che il Sindaco sospeso e la sua maggioranza si dimettano chiedendo, anche, l’intervento del Partito Democratico completamente
esautorato dalle scelte di Falcomatà a pochi minuti della sentenza.

È stato importante spostare in Parlamento la crisi comunale di Reggio Calabria da parte di Fratelli d’Italia, come sarebbe auspicabile “istituzionalizzare” le dimissioni del Sindaco e della maggioranza all’interno del luogo designato, il Consiglio Comunale – ha concluso il capogruppo di Fdi Demetrio Marino».

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