martedì,Maggio 7 2024

Coronavirus nella Locride, Belcastro: «Scuole chiuse? Dati sui contagi falsati. Situazione fuori controllo»

Il presidente dell'associazione dei Comuni: «Determinazioni assunte per negligenze di altri. Personale Usca allo stremo»

Coronavirus nella Locride, Belcastro: «Scuole chiuse? Dati sui contagi falsati. Situazione fuori controllo»

Da lunedì e fino al 22 gennaio anche le scuole di Caulonia resteranno chiuse e le attività didattiche si svolgeranno in dad. A spiegare i motivi è il sindaco Caterina Belcastro, attraverso la sua pagina Facebook. «Questa decisione, non poco sofferta, perché nessuna dad potrà mai sostituire la didattica in presenza, è dovuta alla gravissima situazione che vive la Locride in questo momento sotto il profilo dell’organizzazione sanitaria – dice il primo cittadino, che è anche presidente dell’associazione dei comuni della Locride – con particolare riferimento all’aumento esponenziale dei contagi, alla lentezza e all’incertezza del sistema di tracciamento dei contagi».

«Ho sentito la dirigente scolastica che mi ha confermato che tra i ragazzi vi sono positivi.Ho parlato con decine di genitori preoccupati del rientro a scuola dei figli. Lo scenario che abbiamo davanti è sconfortante e le modalità di diffusione della variante “Omicron”, anche nei bambini, desta molta preoccupazione. Da qui la determinazione di sospendere, in via precauzionale, l’attività didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado per due settimane. I dati che abbiamo sono sicuramente falsati, il sistema di tracciamento è saltato, il personale dell’USCA, che svolge un lavoro lodevole, è allo stremo, gli esiti dei tamponi molecolari ormai arrivano dopo una settimana dalla esecuzione».

«La situazione non è sotto controllo e le stesse autorità sanitarie invitano, vista l’evoluzione degli ultimi giorni, a chiudere le scuole per contenere la diffusione dell’epidemia. Ancora una volta i sindaci durante questa pandemia si ritrovano a dover assumere determinazioni per evidenti negligenze altrui. La sola chiusura delle scuole, tuttavia, non limiterà l’avanzata del covid, ma può limitarne l’impatto su un fetta di popolazione, i bambini e i ragazzi, che in larga parte non ha ancora copertura vaccinale. Ma se la mattina non si può andare a scuola, il pomeriggio non si può neanche stare nelle piazze o nelle villette a fare assembramenti, perché vanificheremmo tutto. Questo periodo deve essere utilizzato per aderire convintamente alla campagna vaccinale di bambini e ragazzi. E’ un atto di responsabilità per sé e verso gli altri. E’ l’unica arma per sconfiggere questo virus.E’ necessario che ognuno faccia la propria parte, occorre buon senso, responsabilità e prudenza» ha concluso Belcastro.

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