Udc, Nania: «Il partito punta alla capillare partecipazione civica per favorire lo sviluppo locale»

Con la nascita della “Consulta nazionale Cultura e Formazione UDC” condivisa dal Segretario Politico Lorenzo Cesa, il responsabile alla formazione Paolo Ferrara protagonista del costituente percorso di rinnovamento nazionale dell’UDC, si continua a consolidare – anche nella Città Metropolitana di Reggio Calabria – il progetto di rigenerazione radicando e qualificando nei territori la nuova classe dirigente del partito.

Come chiarisce Ferrara: «Con il coinvolgimento dei cittadini vogliamo garantire la partecipazione di una capillare rappresentatività civica diffusa, in modo omogeneo, sull’intero territorio cittadino attraverso l’emulazione del decentramento delle vecchie Circoscrizioni. L’incremento delle adesioni consolida ulteriormente il nostro progetto di rigenerazione: bisogna costruire una nuova classe dirigente con l’obiettivo di progettare specifiche funzioni essenziali periferiche indispensabili ad assicurare il miglioramento delle condizioni di vita nei territori. Con l’innesto di Demetrio Nania, dopo il ritorno di Peppe Pinto e Bruno Pansera, si rafforza quindi la volontà dell’UDC a garantire lo sviluppo locale attraverso il coinvolgimento dei cittadini, protagonisti nelle future scelte dell’Amministrazione Comunale».

«Dopo anni di lontananza dalla politica attiva – aggiunge Nania – il costituente percorso di rinnovamento nazionale dell’UDC tracciato dal responsabile alla formazione, mi ha riavvicinato al progetto di rigenerazione targato Paolo Ferrara. Oggi più che mai la Città Metropolitana di Reggio Calabria vuole una nuova classe dirigente che punti a ridare fiducia ai cittadini delusi. Non basta parlare di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) senza prima conoscere le vere esigenze di chi è residente. Tornare tra la gente ed ascoltare questo è il vero bisogno essenziale. L’idea di emulare le vecchie circoscrizioni con il coinvolgimento della società civile è l’evoluzione giusta per semplificare il dialogo tra classe politica e territori, riavvicinando così le periferie a Palazzo San Giorgio».

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google