Amministrative, a Palmi (per ora) è sfida a tre

Ora che il Consiglio dei ministri ha finalmente ufficializzato la data delle prossime elezioni amministrative –12 giugno primo turno e 26 giugno eventuale ballottaggio – nei centri chiamati al voto cominciano a delinearsi i primi nomi degli “sfidanti” che si contenderanno lo scranno più alto del comune. Non fa eccezione Palmi, il centro più grosso della Piana di Gioia Tauro chiamato alle urne, dove al momento sembrerebbe prospettarsi una sfida a 3, tra il sindaco uscente Giuseppe Ranuccio, l’ex primo cittadino Giovanni Barone e l’attuale consigliere di opposizione Pino Ippolito Armino.

Ranuccio, eletto sindaco nella passata tornata elettorale del 2017 con tre liste civiche, nonostante la sua “simpatia” per il centrodestra, ha annunciato l’intenzione di ricandidarsi lo scorso 30 gennaio, durante l’inaugurazione del playground e del piazzale Macello, dicendosi intenzionato a non interrompere il cammino durato cinque anni e soprattutto a non permettere che la città torni in mano all’ex primo cittadino Barone.

Quest’ultimo è stato sindaco di Palmi dal 2012 al 2017 e ora, dopo una pausa di cinque anni, è pronto a scendere di nuovo in campo, sostenuto da una coalizione di centrodestra. Già nel novembre scorso, Barone aveva annunciato la sua intenzione di ricandidarsi. Armino infine, attuale consigliere di opposizione e coordinatore cittadino del Circolo Armino, ha ufficializzato la sua candidatura a fine febbraio, presentandosi come scelta alternativa a Ranuccio, ma soprattutto a Barone, la cui amministrazione ha contrastato duramente con diverse denunce.