domenica,Aprile 28 2024

San Lorenzo, Minnella (Msi-Ft): «Fondo comuni marginali opportunità da non perdere»

Il Comune è destinatario di un contributo di circa 230mila euro, l’esponente di Fiamma auspica un corretto utilizzo delle risorse

San Lorenzo, Minnella (Msi-Ft): «Fondo comuni marginali opportunità da non perdere»

Il Comune di San Lorenzo è stato ammesso al “Fondo Comuni Marginali” – un insieme di risorse, per un totale di 180 milioni di euro, messo a disposizione dal governo per i comuni a rischio spopolamento e deprivazione sociale – vedendosi assegnato un contributo di poco superiore ai 230 mila euro (circa 1000 euro per abitante).

A ricordarlo è Giuseppe Minnella, segretario della sezione San Lorenzo del Msi-Ft che sottolinea come la mancanza di servizi essenziali, la distanza da ospedali, scuole e attività commerciali, l’incapacità a sfruttare il territorio per produrre nuovi posti di lavoro, rappresentino i principali problemi che affliggono oggi i piccoli centri del meridione e della provincia reggina in particolare. «A questi problemi si aggiungono purtroppo le difficoltà di bilancio e la mancanza di personale amministrativo che da anni ormai caratterizzano il comune di San Lorenzo».

Le risorse del “Fondo” – argomenta Minnella – dovranno essere spese per l’adeguamento di immobili comunali da concedere in comodato d’uso o gratuito per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali o ancora per dare un contributo per l’avvio di tali attività. La terza opzione riguarda un contributo, nella misura massima di 5 mila euro, a chi vi trasferisce la propria residenza e deve fare lavori di ristrutturazione per l’abitazione.

«I comuni più svantaggiati inoltre, tra questi rientra purtroppo San Lorenzo, potranno concedere gratuitamente i propri immobili da adibire a prima abitazione a chiunque decida di trasferirvisi o per lo svolgimento del cosiddetto “lavoro agile”. All’Agenzia per la coesione territoriale spetterà però il compito di vigilare sull’effettivo utilizzo delle risorse da parte del comune (o sottoforma di contributo ai soggetti che ne faranno richiesta) che avrà tempo di spendere la cifra del 2022 entro il primo semestre del 2023 a pena la revoca del contributo per l’annualità in corso e per quelle successive».

«Una opportunità per i giovani laurentini che – conclude Minnella – speriamo non sarà sprecata».

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