mercoledì,Maggio 29 2024

Comune di Reggio, l’ex consigliera Iatì: «Ho fatto 8 esposti in Procura»

Denunce che vanno dalla mancanza della documentazione delle approvazioni dei verbali selle sedute alla vicenda della mancata delibera dei murales del 25 aprile

Comune di Reggio, l’ex consigliera Iatì: «Ho fatto 8 esposti in Procura»

Otto esposti alla Procura. Denunce che vanno dalla mancanza della documentazione delle approvazioni dei verbali selle sedute alla vicenda della mancata delibera dei murales del 25 aprile. Una spinta a registrare le commissioni su apposito supporto magnetico. Cosa che avviene dal 21 marzo 2021. Un risultato di cui adesso si prende il merito. Ed ancora 103 richieste di accesso agli atti negli uffici.

Diciotto mesi di lavoro in consiglio comunale col movimento Impegno e identità, al posto di Angela Marcianò, sospesa agli esisti del rito abbreviato per il processo Miramare. Oggi, concluso il suo mandato, Filomena Iatì è pronta a fare una sintesi del lavoro svolto nelle commissioni e in consiglio comunale. Un lavoro corposo e meticoloso. Riconosciuto da tanti come la vera opposizione. Ma l’impegno di consigliera Iatì lo ha preso veramente sul serio, tanto da aver fatto pelo e contropelo in molte occasioni nel corso di questi mesi, non facendo sconti a nessuno: dai dirigenti, agli uffici comunali dei quali è stata assidua frequentatrice.

Il saluto iniziale è stato rivolto proprio da Angela Marcianò, che ha chiarito «sono trascorsi 18 mesi dopo un evento che mi ha riguardato, una sospensione che ho accettato sin da subito, nella consapevolezza che chi mi sostituiva poteva interpretare al meglio le finalità, gli obiettivi e i valori in cui crediamo con il nostro movimento. Abbiamo sempre pensato ad una politica fatta di studio, attenzioni, coerenza e qualità Questo ha fatto Filomena col carattere battagliero, senza mai far finta di non vedere, sono orgogliosa del lavoro che ha fatto».

«Pensavo ad un lavoro coeso tra le tre opposizioni, ma non è stato così per cui mi sono dovuta muovere da sola». Un’attività si è stata propositiva (dalla “pseudo” estate reggina 2021, al campetto di Santa Venere) ma di vigilanza e controllo, basti pensare alle 103 richieste accessi agli atti.

La vicenda Murales

In particolare, a proposito dei murales: «Ho richiesto la determina di affidamento dei lavori e, non avendo avuto risposte, sono andata alla guardia di finanza, sono stara ascoltata e siamo ancora in attesa di risvolti in merito».

I suoi interventi hanno riguardato in ultimo il bilancio, il patto per Reggio, solo per citarne alcuni corposi, le società partecipate. E una indagine del 2011 con ispezione del Mef le cui risultanze sono contenute in una  relazione  e che hanno riguardato le criticità del “Fondo di determinazione dei dirigenti”, con somme erogate in maniera indebita. «Era nato un contenzioso e l’amministrazione aveva dato mandato. Un successivo lodo arbitrale ne ha recepito le istanze. Il discorso è ancora in atto». Su alcune la ex consigliera è stata già ascoltata, su altre ancora no.

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