lunedì,Giugno 17 2024

Marcia della pace a Cinquefrondi, Versace e Conia: «Promuovere la cultura del dialogo»

Il sindaco facente funzioni della Città metropolitana ha preso parte alla tradizionale iniziativa promossa dal Comune di Cinquefrondi

Marcia della pace a Cinquefrondi, Versace e Conia: «Promuovere la cultura del dialogo»

Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha preso parte alla quinta Marcia della pace, promossa dal Comune di Cinquefrondi e sostenuta dalla Città metropolitana di Reggio Calabria. «Siamo qui per testimoniare l’assoluta necessità della pace in un momento in cui il mondo è sconvolto da troppi conflitti armati». Il pensiero non poteva che andare alla guerra russo-ucraina che «sta provocando vittime, distruzione, dolore e milioni di profughi.

Bisogna fare ripartire i dialogo come soluzione a qualsiasi tipo di risposta bellica – ha detto Versace sostenendo che «la storia non sembra aver insegnato niente all’umanità. Quanto ancora dovrà durare il rumore delle armi? – si è poi domandato il sindaco metropolitano facente funzioni guardando con «gioia i tanti bambini delle scuole di Cinquefrondi che hanno colorato una manifestazione molto partecipata, significativa ed importante.

Ringrazio il sindaco Michele Conia – ha concluso – perché è convintamente un sostenitore, coi fatti, di una pace indispensabile. Il lavoro che sta facendo a Cinquefrondi, in questo senso, è ammirevole e degno di nota».
Dal canto suo, il primo cittadino cinquefrondese e consigliere metropolitano, Michele Conia, ha ribadito «il massimo impegno nella divulgazione e nell’educazione della cultura di pace.

È ai più piccoli – ha detto – che dobbiamo inculcare sentimenti di tolleranza, solidarietà e integrazione quali strumento unico per confrontarsi con gli altri e crescere sapendo che la guerra non è mai un’opzione possibile. Ringrazio il sindaco metropolitano Versace – ha concluso – tutti i sindaci presenti, i volontari e le volontarie del Servizio civile per la buona uscita di un corteo che ha un solo significato: la pace non può e non deve mai essere messa in discussione».

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