Gioia Tauro, revoca isola pedonale: «amministrazione incapace»

«Quando si gonfia il petto e si parla, a gran voce, della “politica del fare”, siamo tutti entusiasti di poter confidare in quel cambiamento, in quell’agire utile alla collettività che viene, tanto rumorosamente, preannunciato. Peccato che tante (troppe) volte, poi, oltre al petto gonfio, ad una voce altisonante e a tante parole, di “fare” ci sia ben poco».

Così i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Francesca Frachea (capogruppo) e Nicola Pulimeni, e la collega di Innovagioia Daniela Richichi usano l’ironia per denunciare la revoca dell’istituzione dell’isola pedonale sul Lungomare cittadino che avrebbe dovuto aver luogo dal 9 luglio 2022 all’11 settembre 2022 e che «avrebbe di certo agevolato la possibilità di godere, appieno e nell’assoluta sicurezza di tutti i cittadini, di uno dei punti di forza della nostra città».

«Abbiamo detto “avrebbe” proprio perché l’intenzione lodevole del Comandante della Polizia locale, non aveva fatto i conti con l’incapacità amministrativa di chi tiene in mano le sorti della città di Gioia Tauro: un’amministrazione comunale che, invece di usufruire al meglio di iniziative efficaci, le mortifica, a danno dell’intera comunità».

Difatti, spiegano i consiglieri, l’ordinanza che istituiva l’isola pedonale sul lungomare è stata revocata con il provvedimento n. 36 del 07/07/2022, poiché, come si evince dall’ordinanza di revoca, non potendo essere completati in tempo gli adempimenti tecnici per l’adeguamento della segnaletica stradale, conforme al C.d.S., è necessario procedere alla revoca.

«Pertanto, le attese passeggiate sul lungomare senza i fastidì del traffico quest’anno non si potranno fare. Troviamo assurdo che, in vista del rilancio della stagione estiva, dopo le limitazioni e i sacrifici di due anni di pandemia, venga precluso ai cittadini lo svago della tradizionale passeggiata al lungomare senza il caos del traffico per motivi così insulsi».

Per Frachea, Pulimeni e Richichi, non riuscire a predisporre per tempo la segnaletica stradale e, per questo, privare i cittadini dell’isola pedonale al lungomare, in un’estate caldissima e in un paese in cui non si è in grado di offrire altra attrattiva, «è un atto d’inqualificabile incapacità amministrativa». «Constatiamo, quindi, con profonda amarezza, che il “fare” che sta a cuore a questa amministrazione si traduce nel “fare” nulla, neanche per rendere realizzabili le attività proposte da altri. Invitiamo, perciò, i cittadini ad avere pazienza – conclude la nota – con i tempi della nostra giunta, per Natale forse l’isola pedonale potrà essere istituita».

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