mercoledì,Maggio 1 2024

Consiglio comunale a Reggio, approvato il Documento unico di programmazione

L'assessore alle Finanze, Irene Calabrò: «Si tratta di una vittoria politica. La sfida è di spendere le risorse che abbiamo»

Consiglio comunale a Reggio, approvato il Documento unico di programmazione

Passa con 14 voti favorevoli e un voto contrario il Documento unico di programmazione nella seduta in corso del consiglio comunale a Reggio Calabria. Solo 14 voti a fronte di una maggioranza che si dilegua al momento del voto. Un dato che fa pensare alla solidità della maggioranza, in attesa dell’approvazione del bilancio.

«Come fate a vantarvi di un successo politico ci hanno dato i soldi perché eravamo indebitati. Sono arrivati per grazia? Oggi non abbiamo una visione strategia» spiega il consigliere Massimo Ripepi.

Le risposte arrivano nella disanima dell’assessore alle Finanze, Irene Calabrò: «Ribadisco che si tratta di una vittoria politica. La sfida è di spendere le risorse contenute. Oltre 200milioni di investimenti che saranno monitorati. I 138 milioni non sono un debito, nessuno dovrà restituire nulla. Sono fondi a titolo perduto che vanno usati per rimediare al disavanzo che noi non abbiamo prodotto. La politica deve mantenere gli impegni presi. Ricordo a tutti che lo scorso anno il bilancio è stato approvato il 30 agosto, il 31 il settore finanze ha chiesto la predisposizione di atti che oggi stiamo approvando. Tutto ciò avviene per fatti sopraggiunti, che incidono sulla programmazione per far fronte all’ordinario».

E poi un’ultima ora: «Qualche minuto fa ho ricevuto un messaggio dalla Prefettura che annunciava la proroga al 31 agosto per i bilanci di previsione. Questo vuol dire che sono in tante le città in difficoltà. Non era scontato approvarlo oggi, non me ne vanto».

Veleni in consiglio

Ancora veleni nel corso della seduta del civico: botta e risposta tra Carmelo Versace e Mario Cardia, dopo il passaggio di quest’ultimo all’opposizione. Versace, che aveva chiesto la sua sfiducia, stuzzica l’ex capogruppo dei Dp a far chiarezza sul bilancio. «Le denunce sono fatte in un momento particolare o no? È un bilancio valido o no? Se ci sono problemi vanno denunciati nelle sedi opportune».

Non si fa attendere la replica di Cardia: «Mi dispiace che non hai letto il comunicato: rispedisco le accuse al mittente, anzi chiedo di spiegare alla Città il perché la commissione bilancio è senza guida, senza presidente dopo la fretta di togliere me. Chiedo a Versace di dire alla città: che fine hanno fatto i concorsi, gli aumento ore dei precari stabilizzati, e cosa ha fatto con questo bilancio per valorizzare i nostri dipendenti comunali? Nulla. E come mai la commissione ambiente non si riunisce da sei mesi?».

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