sabato,Maggio 4 2024

Molochio, 500mila euro per la messa in sicurezza della via Antonino Scopelliti

Il finanziamento è stato stanziato dal Ministero dell’Interno per la mitigazione del rischio idrogeologico a valle del centro abitato

Molochio, 500mila euro per la messa in sicurezza della via Antonino Scopelliti

Ammonta a 500.000 euro il finanziamento ottenuto dal comune di Molochio da parte del Ministero dell’Interno, per la mitigazione del rischio idrogeologico a valle del centro abitato e la messa in sicurezza e la riqualificazione della via Antonino Scopelliti (ex Tangenziale Nord) – spesso interessata da fenomeni di dissesto idrogeologico – nonché il miglioramento del deflusso delle acque piovane nei due canali “Bresci” e “Canali” che la attraversano, con degli interventi a monte e a valle degli stessi.

La strada è un’arteria principale della viabilità cittadina che consente il transito dei veicoli, anche pesanti, diretti verso le contrade “Barvi”, “Palata” e “Cerasia”, specialmente nel periodo dell’annata agraria per la raccolta delle olive e degli agrumi, ma anche una strada urbana utilizzata da chi abita nei pressi di piazza San Giuseppe, per raggiungere il centro del paese.

Come si presenta

La via Scopelliti a suo tempo, forse a causa dell’insufficiente finanziamento concesso dall’ex Cassa del Mezzogiorno, venne realizzata della larghezza di circa 8 metri e in alcuni tratti di circa 8,5 metri, senza però realizzare i muretti di contenimento della sede stradale, i marciapiedi e le cunette per la raccolta delle acque piovane. Attualmente si presenta in pessime condizioni di manutenzione, dal momento che dopo la sua realizzazione, avvenuta alla fine degli anni Settanta, non vennero più eseguiti interventi manutentivi.

Non esistendo cunette di scolo e raccolta delle acque piovane, nel corso degli anni il deflusso incontrollato e non canalizzato delle acque meteoriche, sia dovuti agli inefficienti sistemi di raccolta delle acque superficiali, sia all’ostruzione degli inghiottitoi e sistemi di raccolta esistenti, ha progressivamente provocato la sconnessione sia in senso longitudinale che trasversale della pavimentazione stradale, con pericolo per il transito dei veicoli e periodicamente si registrano fenomeni di allagamento della sede stradale.

Pai: «Zona di attenzione»

Per tale motivo, anche l’Autorità di bacino del Distretto dell’Appennino meridionale nel “Piano stralcio per l’assetto idrogeologico (Pai) della Calabria – Rischio idraulico”, ha indicato questo tratto come zona di attenzione, cioè area che dovrà essere oggetto di approfondimenti. Dallo studio del contesto geologico e geomorfologico è emerso che il tratto a valle della strada, dove si intersecano la via Scopelliti e il Vico Canali, oltre a essere interessato da vincoli idraulici relativi alla presenza di una zona d’attenzione riconducibile ai fenomeni di allagamento del tracciato, è anche interessata da un’area a vincolo frana R3 (rischio elevato), che interseca l’intera larghezza del tratto stradale interessato prolungandosi verso parte della direttrice Vico Canali.

Allo stato attuale l’area fortunatamente non presenta evidenza di processi attivi in atto, verosimilmente per il fatto che sono stati realizzati sistemi di regimentazione idraulica, anche se parzialmente efficaci, e di sostegno lungo l’intero tratto stradale. L’unico fenomeno di rilevo, a cui è riconducibile il dissesto del tratto stradale, è quello dovuto all’infiltrazione parziale delle acque lungo le aree laterali delle pile spondali su cui poggia l’attraversamento, il quale ha generato processi di sifonamento con conseguenti fenomeni di cedimento lungo la superficie del tracciato.

Sopra e sotto la carreggiata stradale inoltre, si riversano acque di portata consistente provenienti dalla canalizzazione di raccolta delle strade cittadine, oltre al fatto che canali e tombini, nel tempo si sono deteriorati, creando sedimentazione e depositi di materiali che ostruiscono il regolare deflusso delle acque piovane. Nel contesto si aggiunge la vetusta rete della pubblica illuminazione che seppure funzionante, si presenta insufficiente sia sulla stessa via Scopelliti che sulla via Mastra, con pali e armature dislocate in maniera non ottimale, non allineati, in precario equilibrio e in condizioni di instabilità. I cavi di alimentazione sono aerei e in pessime condizioni e costituiscono ormai un serio pericolo per l’incolumità pubblica.

Gli interventi previsti

La finalità del progetto è quella di eseguire un intervento di radicale riqualificazione in modo da ottenere una strada moderna, con sotto servizi, canali di raccolta e smaltimento delle acque piovane e rete di pubblica illuminazione efficienti. Nel contesto verrà anche sistemata la via Luci, che partendo dalla via Mastra si collega con la via Antonino Scopelliti. Infine, verrà ammodernato l’impianto della pubblica illuminazione lungo tutta la via Scopelliti, nel tratto di via Mastra tra piazza San Giuseppe e la rotonda di inizio della stessa via Scopelliti, e la via Luci. Pertanto, gli interventi previsti sono: la messa in sicurezza delle reti cinematiche finalizzate alla mitigazione del rischio idrogeologico; la viabilità stradale; l’efficientamento della pubblica illuminazione.

Verrà anche effettuata una profonda pulizia delle scarpate e delle aree a monte e valle del vallone Bresci e del vallone Canali al fine di migliorare il corretto deflusso delle acque piovane, oltre a: ripristinare i gabbioni esistenti a valle del vallone Canali per un corretto e delimitato deflusso delle acque piovane; realizzare una trincea drenante per l’intercettamento delle acque a monte del vallone Bresci che sfiorano dalla vasca di raccolta della sorgente, con convogliamento delle stesse fino allo sversamento lungo il canale del vallone Bresci a monte dell’attraversamento stradale; realizzare la condotta interrata per il convogliamento delle acque di troppo pieno, dal pozzetto esistente a monte della vasca di raccolta acque della sorgente naturale esistente, al canale del vallone Bresci;  avviare un intervento di corretto convogliamento dello scarico di troppo pieno esistente a monte del vallone Bresci; ripristinare il canale di scolo lungo il bordo dell’attraversamento del vallone Canali; ripristinare il canale di raccolta acqua piovana su via Pettarello.

Per quanto riguarda la viabilità, verranno effettuati la pulizia e il livellamento stradale; realizzati i muretti di contenimento e delimitazione della piattaforma stradale, nei tratti inesistenti; rimosse le  recinzioni esistenti e rimontate su un nuovo muretto che verrà realizzato; pulite le cunette esistenti e realizzati i tratti di raccolta e canalizzazione delle acque piovane nei tratti mancanti, compresa la posa di pozzetti di scarico e successiva posa di tubazione per il convogliamento nel collettore recettore ove necessario; scarificata la pavimentazione esistente e stesa di conglomerato bituminoso;  riqualificata la rotatoria esistente all’incrocio tra la via Scopelliti e la via Mastra;  inserita nuova e opportuna segnaletica stradale orizzontale e verticale.

Gli interventi previsti sulla via Luci sono invece: la stesa di conglomerato bituminoso; l’efficientamento della pubblica illuminazione;  la sostituzione delle armature stradali esistenti dove la rete di pubblica illuminazione risulta esser già interrata e i pali di recente posa;  la rimozione dei pali della pubblica illuminazione esistenti, compresi i cavi aerei su via Scopelliti e il tratto di via Mastra, dall’incrocio fino a piazza San Giuseppe;  la posa di nuovi cavi elettrici di alimentazione della pubblica illuminazione previo scavo per l’interramento degli stessi;  la posa di nuovi pali artistici per armature stradali, previo l’alloggiamento di basamento prefabbricato; la sostituzione delle armature della pubblica illuminazione con lampade a led ad alta efficienza e a basso consumo energetico.

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