Riace, taglio del nastro per il nuovo museo dedicato ai Bronzi

Il primo museo innovativo e moderno realizzato a Riace nei luoghi antistanti le acque del ritrovamento dei Bronzi. L’opera, finanziata al Comune dal settore Cultura della Regione Calabria nell’ambito delle celebrazioni del 50esimo anniversario del ritrovamento, è stata inaugurata ieri e si presenta alla Comunità scientifica anche come prossima sede di un Centro studi che ospiterà annualmente eventi congressuali, anche per fare il punto sulle ricerche archeologiche in corso dedicate ai Bronzi. «La loro magnificenza è ormai internazionale – ha espresso il sindaco di Riace Antonio Trifoli – è giusto che anche il nostro territorio, lontano da Reggio Calabria, possa avere qualcosa su di essi».

Presente al taglio del nastro anche il vicepresidente della giunta regionale Giusi Princi. «Cinquanta anni in questo meraviglioso paese sono state scoperte delle statue che tutto il mondo ci invidia – ha dichiarato – La Regione aveva l’obbligo istituzionale e morale di rendere centrale nei finanziamenti la realtà di Riace». Il talk scientifico divulgativo, moderato da Paolo Di Giannantonio, è stato intervallato dalle letture teatrali dedicate ai Bronzi di Riace dell’attore Giancarlo Giannini, reduce dalla visita al museo archeologico di Reggio Calabria. «L’emozione non è stata prestare la mia voce alle statue, ma vederle per la prima volta al museo – ha osservato – Quello che ho fatto stasera qui è stato solo un gioco di fantasia».