sabato,Maggio 11 2024

Terranova Sappo Minulio entra a far parte dei “Siti dei Grimaldi di Monaco”

Il Ducato di Terranova venne acquistato nel 1574 da Giovan Battista Grimaldi

Terranova Sappo Minulio entra a far parte dei “Siti dei Grimaldi di Monaco”

Dopo Molochio, Cittanova e Gerace, anche Terranova Sappo Minulio entra a far parte dell’associazione “Siti dei Grimaldi di Monaco”. In virtù della gloriosa storia feudale della cittadina, che fu un importante Ducato, con la delibera di Giunta n. 69 del 12 ottobre scorso, il Comune ha aderito all’associazione, con lo scopo di promuovere «qualsiasi tipo di attività culturale e ricreativa strettamente connessa alle finalità dell’associazione medesima, nonché si intende perseguire la finalità di concorrere alla valorizzazione e promozione dei siti storici dei Grimaldi di Monaco, sul piano storico, culturale, turistico e ambientale, senza finalità lucrative, nel pieno rispetto della libertà e dignità di tutti i comuni associati, ispirandosi a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, oltre alla valorizzazione delle attività artigianali e commerciali connesse e/o collegate, nel rispetto ovviamente dei dettami di legge e dei regolamenti vigenti».

Gli obiettivi

L’adesione all’associazione “Siti dei Grimaldi di Monaco”, secondo quanto spiegato dal sindaco Ettore Tigani, «ha l’obiettivo di garantire un ulteriore supporto a tutte quelle attività presenti sul territorio, al fine di valorizzare l’offerta turistica legata al patrimonio artistico, culturale e ambientale, con lo scopo di potenziare o di agevolare la nascita di infrastrutture per una fruizione sostenibile del territorio. A tal fine, non si esclude l’attivazione di azioni necessarie per promuovere attività di rete tra imprese e associazioni presenti sul territorio, ovvero iniziative caratterizzate da partenariati pubblico-privati aventi a oggetto la qualificazione e il potenziamento della dotazione infrastrutturale esistente, nonché l’implementazione di forme di turismo funzionali alla conservazione e alla cura dell’ambiente».

Il prossimo sabato, nell’ambasciata di Monaco a Roma, alla presenza dell’ambasciatore Anne Eastwood, si terrà la riunione dell’assemblea dei soci e del consiglio direttivo dell’associazione, che vede all’ordine del giorno, le “Visite di S.A S. il Principe Alberto II di Monaco”, “I rapporti di collaborazione con la Fondazione Albert II”, “I rapporti di collaborazione con l’Ambasciata di Monaco in Italia e con i consoli”, oltre alle proposte progettuali dei singoli Comuni aderenti. Terranova intende così, «valorizzare la sua storia e il suo patrimonio artistico e culturale come volano di sviluppo turistico-esperienziale nell’ottica di un rinnovato rinascimento culturale e di un indispensabile e non più rinviabile risorgimento identitario», ha aggiunto il primo cittadino.  

La storia di Terranova

Terranova Sappo Minulio è stato capoluogo di un grande Ducato e punto di riferimento di numerose cittadine e di piccoli centri della piana di Gioia Tauro. La storia feudale di Terranova prende avvio alla fine del 1200 e, dopo vari passaggi, nel 1558, il Ducato di Terranova venne venduto al genovese Tommaso de Marini e, pochi anni più tardi, nel 1574, venne acquistato da Giovan Battista Grimaldi. Terranova rimase ancora capitale dello Stato anche con l’elevazione di Gerace a sede di principato, sotto il dominio della famiglia Grimaldi, nonostante si fosse determinato, nel 1609, un nuovo assetto politico che porterà a far riemergere in tre unità ben distinte i tre feudi originari e, cioè il Principato di Gerace, il Ducato di Terranova e il Marchesato di Gioia.

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