venerdì,Aprile 26 2024

Migranti regolari nella Piana di Gioia Tauro, istituzioni a confronto per cancellare la vergogna delle tendopoli

Passi avanti nel progetto regionale dei villaggi per gli stagionali. Oggi l’incontro in prefettura tra Mariani, l’assessore Staine e i sindaci di Gioia, Rosarno, San Ferdinando e Taurianova

Migranti regolari nella Piana di Gioia Tauro, istituzioni a confronto per cancellare la vergogna delle tendopoli

Entra nel vivo il progetto avviato dalla Regione di concerto con la Prefettura, il Ministero dell’Interno e le forze dell’ordine, per dare una sistemazione dignitosa ai migranti regolari stagionali, che prestano la loro mano d’opera nella Piana di Gioia Tauro. Questo pomeriggio in Prefettura, si è tenuto un nuovo incontro tra gli attori principali, ossia i sindaci di Gioia Tauro, Aldo Alessio; di Taurianova, Roy Biasi; di San Ferdinando Gianluca Gaetano e dei commissari straordinari del comune di Rosarno, il prefetto Massimo Mariani e l’assessore regionale alle Politiche sociali Emma Staine, la quale ha sottolineato che il progetto mira a «mettere al centro finalmente la dignità dell’individuo.

Questo progetto – ha spiegato – l’ho ereditato dalla senatrice Minasi che l’ha voluto fortemente e che ho l’onere e l’onore di portare a compimento. In un’ottica di integrazione e di inclusione, lo scopo è quello di guardare all’individuo e alla sua dignità, perché non basta l’accoglienza – anche alla luce della tragedia di ieri – ma devono essere trovate delle soluzioni e soprattutto, la Calabria non può essere lasciata sola. Cercheremo in questo modo di far sì che vi sia una nuova visione, inclusiva, di legalità e di dignità, dell’immigrazione».

Il progetto

Il progetto regionale, condiviso con i comuni di Gioia Tauro, San Ferdinando, Rosarno e Taurianova assieme alla Prefettura, mira a svuotare le tendopoli presenti su questi territori e creare un villaggio nell’area di Gioia Tauro. Un insediamento dove i lavoratori stagionali potranno vivere in modo dignitoso, all’interno del quale ci saranno tutti i servizi, compresi un distaccamento del Comune, un presidio medico e uno delle forze dell’ordine. Il progetto, avviato da qualche anno, prevede tra qualche mese un’azione di bonifica dell’area individuata, ossia un vecchio insediamento industriale mai entrato in funzione, all’interno della quale verranno poi installati dei moduli abitativi adeguati per le esigenze dei lavoratori stagionali.

Il prefetto: «Siamo ottimisti»

Il prefetto Massimo Mariani ha sottolineato che «si sta lavorando per chiudere tre situazioni, ossia quella di San Ferdinando, Rosarno e Taurianova. Grazie ai fondi che sono fruiti negli ultimi mesi, tutti e tre i comuni, grazie anche alla Regione, sono in condizioni di avviare finalmente il superamento di questi insediamenti. Rosarno ha già completato la realizzazione di appartamenti dove potranno essere ospitati i migranti presenti nella zona “Testa dell’acqua”, permettendoci di rimuovere da quel territorio le strutture attualmente presenti. Anche il comune di Taurianova è già molto avanti con il suo villaggio di accoglienza. Mentre, per quanto riguarda San Ferdinando, la questione è più complessa, in quanto i lavoratori presenti verranno sistemati a Gioia Tauro, dove, previa bonifica di un vecchio sito industriale, si procederà alla realizzazione di un villaggio ecosostenibile».

Mariani ha sottolineato che «ci sono molte iniziative in itinere e siamo fiduciosi. Per quanto riguarda Rosarno e Taurianova sono moderatamente ottimista, in quanto qui potremmo parlare di mesi per la risoluzione del progetto. Per San Ferdinando invece, si tratta di un’iniziativa di più ampia portata, che coinvolge la Regione e che prevede l’installazione di una struttura di maggiori dimensioni, di conseguenza i tempi si allungano. Intanto, noi procediamo insieme agli amministratori che lavorano di pari passo con noi, attraverso un rapporto di collaborazione che ci consente di superare le difficoltà. C’è poi anche il sostegno del Ministero dell’Interno e un impegno fattivo della Regione. È un lavoro corale che speriamo produca buoni frutti».

top