Consiglio regionale, diventa effettiva la sospensione di Muraca (Pd): entra Antonio Billari

Si chiude l’esperienza in Consiglio regionale per il dem Giovanni Muraca. Il tanto atteso decreto di sospensione licenziato dal Consiglio dei ministri è stato protocollato a Palazzo Campanella questa mattina, per il tramite della Prefettura di Catanzaro. Al suo posto in Consiglio entra un altro reggino, Antonio Billari, eletto anch’egli nelle fila del Partito democratico.

Si chiude così una vicenda dai contorni grotteschi che ha visto proprio Muraca, ex assessore della giunta di Giuseppe Falcomatà, sospeso dalle funzioni in Consiglio comunale a Reggio Calabria – ma non a Palazzo Campanella – a seguito dei due gradi di giudizio che lo vedono imputato nel processo “Miramare” e dal quale ne è uscito condannato, al pari del primo cittadino. La sua sospensione di 18 mesi – per come si legge dal Decreto che porta la firma del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano – ha effetto dal 12 dicembre del 2022, vale a dire lo stesso giorno in cui in Consiglio regionale ha surrogato Nicola irto, volato a Palazzo Madama.

Billari dal canto suo era rimasto alla finestra, a causa dei ritardi della notifica di sospensione. Proprio Billari aveva scritto anche al presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, per sollecitare l’emanazione di un decreto da indirizzare alla Prefettura del capoluogo che a sua volta poi lo avrebbe dovuto notificare a Palazzo Campanella.

Ora quel provvedimento è arrivato a Palazzo Campanella e si stanno espletando le operazioni di rito. Non è tuttavia chiaro se Billari riuscirà ad entrare in Consiglio già nella seduta di domani.