lunedì,Maggio 6 2024

Cinquefrondi, al via la seconda fase di studio sulla faglia sismica che coinvolge il territorio

Il sindaco Michele Conia: «Servirà per individuare elementi tettonici attivi in quella porzione di territorio soggetto a vincolo, che interessa l'area cimiteriale e parte del centro storico»

Cinquefrondi, al via la seconda fase di studio sulla faglia sismica che coinvolge il territorio

Dal 26 al 29 al aprile si svolgerà la seconda fase dello studio sulla faglia sismica che coinvolge il territorio di Cinquefrondi. «Siamo alla seconda fase dello studio tecnico scientifico volto all’individuazione di elementi tettonici attivi in corrispondenza della porzione di territorio comunale attualmente soggetta a vincolo, che interessa sia l’area cimiteriale che parte del centro storico di Cinquefrondi – ha spiegato il sindaco Michele Conia -. Nella prima fase è stato eseguito e approvato, uno studio tecnico scientifico che a partire dalla raccolta di dati pregressi, analisi di immagini satellitari e interpolazioni tra cartografie e analisi delle distribuzioni areali dei terremoti dai database ufficiali Ingv, ha permesso di pianificare i vari step di approfondimento e di determinare l’ubicazione delle porzioni di territorio da indagare con specifiche tecniche».

In questi tre giorni verrà eseguita una campagna di indagini geoelettriche trasversali alla linea di faglia, di lunghezza complessiva superiore a 1200 m. «L’obiettivo di questa seconda parte dello studio – ha sottolineato il primo cittadino – è quella di individuare delle anomalie lungo le sezioni di terreno investigate tramite tomografia sismica, che insieme a rilievi aerofotogrammetrici con drone ad altissima risoluzione permetteranno di realizzare i modelli geofisici tridimensionali indispensabili per condurre lo studio paleosismologico che permetterà di identificare la corretta posizione della traccia di faglia riportata ufficialmente nel catalogo Ithaca e poter riperimetrare l’area soggetta a vincolo e avere maggiori informazioni sull’attività del segmento di faglia, tramite il prelievo di campioni sui quali saranno condotte delle analisi radiometriche».

top