Elezioni Locri, il trionfo di Fontana nel partito di Calabrese senza rivali

E sono 15. Al netto della breve e sfortunata parentesi di Pepè Lombardo, a Locri da oltre un decennio il vento che tira è sempre quello. L’ennesima conferma si è avuta ieri, con la schiacciante vittoria alle comunali di Giuseppe Fontana, il sindaco alla guida di una coalizione che riconosce in Giovanni Calabrese il suo leader politico, quasi alla stregua di un segretario di partito. Il dato emerso dalle urne locresi racconta che una vera e propria partita con gli avversari Raffaele Sainato e Ugo Passafaro in realtà non c’è mai stata, per una vittoria in scioltezza che blinda il municipio per i prossimi cinque anni.

Sugli scudi la performance di Domenica Bumbaca, che con le sue quasi 800 preferenze è lanciatissima verso un posto di rilievo nella prossima giunta comunale. Quella che governerà Locri sarà una maggioranza trasversale, che va dall’esperienza di lungo corso di Piero Leone (77 primavere), alla freschezza di Giovanni Puro, nato nel 2000 e cresciuto nella “cantera” dei movimenti giovanili di centrodestra. Intanto agli avversari non resta che leccarsi le ferite. Lo scontro dialettico e politico che ha animato la campagna elettorale sui temi del cimitero e dei tributi non ha infiammato i cuori di chi non si riconosce nella coalizione vincitrice, nonostante i colpi bassi e colpi di genio, come “la lotteria della legalità” di Passafaro, vincitore del premio simpatia.

Il nuovo consiglio comunale

Del gruppo di maggioranza nel nuovo consiglio comunale di Locri faranno parte Domenica Bumbaca, Ornella Monteleone, Alfredo Cappuccio, Gessica Romeo, Giovanni Puro, Miki Maio, Giuseppe Arone, Roberta Cautela,Roberta Rupo, Marco Cavaleri e Piero Emilio Leone. Tra i banchi di minoranza siederanno invece Raffaele Sainato, Giovanni Lacopo e Marco Cutrona per la lista “Con senso civico per Locri” insieme a Ugo Passafaro ed Eliseo Sorbara per il gruppo “Storia e Progresso”.