Polistena, consigliere Pisano: «Commissioni consiliari insediate ma non considerate»
Il capogruppo di "Polistena futura" accusa l'Amministrazione comunale di avere «una consolidata avversione all’applicazione delle regole democratiche»
«Dopo quasi due anni e dopo numerose solleciti e richieste d’intervento alla Prefettura siamo riusciti, il gruppo consiliare di “Polistena futura”, a far insediare le commissioni consiliari previste dal Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale. Tuttavia, quello che ci lascia perplessi è l’ignoranza patologica delle regole democratiche dell’Amministrazione del dott. Michele Tripodi. Infatti le commissioni hanno un senso se vengono messe in condizioni di lavorare, non è sufficiente eleggerne i membri per poi buttarle nel dimenticatoio». A parlare così è Francesco Pisano, consigliere comunale di minoranza di Polistena.
«L’art. 10 dello stesso Regolamento infatti – continua Pisano – stabilisce la competenza delle stesse commissioni per l’esame delle materie e degli argomenti da portare in Consiglio comunale. L’istituzione delle commissioni consiliari è una scelta autonoma dell’ente e nel caso in cui l’ente le abbia istituite (come Polistena nel Regolamento di oltre 30 anni fa) è previsto un preventivo esame dei punti sottoposti all’esame del Consiglio comunale da parte delle stesse, nonché la possibilità di fare proposte da presentare al Consiglio comunale. Come sempre l’Amministrazione del dott. Michele Tripodi tenta (dopo le nostre continue richieste) di salvaguardare la forma e salvare la faccia ma si dimentica di dare spazio alla sostanza tradendo una consolidata avversione all’applicazione delle regole democratiche poste alla base del buon funzionamento degli enti locali».
