A Taurianova lo Sportello di ascolto del Centro antiviolenza “Angela Morabito”

Il Polo sociale integrato di Taurianova da oggi ospiterà anche lo Sportello di ascolto territoriale del Centro antiviolenza e Casa rifugio “Angela Morabito”, della Piccola opera papa Giovanni di Reggio Calabria. Taurianova, comune capofila dell’Ambito territoriale n° 3, coprirà la fascia tirrenica dell’area metropolitana reggina. Lo Sportello inaugurato ieri mattina – alla presenza del procuratore di Palmi Emanuele Crescenti, del consigliere regionale Giuseppe Gelardi, del presidente dell’associazione Piccola opera Pietro Siclari, del sindaco Roy Biasi e dell’assessore al Welfare Angela Crea – assicurerà alle donne vittime di violenza, offrirà un sistema integrato di servizi, totalmente gratuiti, da parte di professionisti del settore. All’inaugurazione, hanno preso parte anche il responsabile dell’area Welfare del Comune Saverio Latella e il capitano della Compagnia dei carabinieri di Taurianova Federico Di Giovanleonardo.

«Ci auguriamo che chi è vittima di violenza trovi in questo centro una speranza», ha esordito l’assessore Crea, facendo gli onori di casa, prima di ringraziare il presidente della Piccola opera per aver scelto Taurianova. La parola è poi passata al procuratore Crescenti, il quale ha sottolineato l’importanza della presenza sul territorio di questi sportelli, «necessari per avere una porta alla quale bussare. Le forze dell’ordine offrono assistenza e supporto a chi è vittima di violenza, ma quando ci sono strutture come questa, tutto diventa più familiare e agevole. Sono punti di riferimento fondamentali e di supporto», ha concluso rivolgendo i suoi complimenti per l’iniziativa.

Il presidente della Piccola opera Siclari ha invece, illustrato la storia della sua associazione, nata 55 anni fa, e le finalità per la quale è nata. «Siamo partiti occupandoci delle persone con disabilità – ha spiegato – per offrire loro servizi. Successivamente ci siamo occupati anche delle ragazze madri, sostenendole per tutto il periodo della gravidanza. Dieci anni fa invece, abbiamo deciso di occuparci anche delle donne vittime di violenze, istituendo il 15 aprile del 2013, il Centro antiviolenza e la Casa rifugio “Angela Morabito”, la cui finalità è quella di offrire risposte efficaci attraverso servizi specializzati, anche attraverso gli sportelli di ascolto territoriali. Attualmente ce ne sono tre, uno a Reggio Calabria, uno ad Ardore e ora questo di Taurianova. Oltre ai vari servizi che già offriamo, vorremmo dare a queste donne anche una sicurezza economica e per questo stiamo lavorando con le varie Istituzioni».

«È molto importante avere sul territorio queste strutture di supporto», ha affermato il consigliere regionale Gelardi, offrendo poi il suo sostegno e aiuto all’associazione. L’ultimo a prendere la parola è stato il sindaco Biasi, il quale ha raccontato di aver immediatamente accolto la proposta dell’associazione di istituire lo Sportello. «Nel nostro Polo sociale vengono svolte diverse attività – ha affermato – grazie alle quali possiamo dire di offrire assistenza alle persone, da zero a 100 anni. Lo Sportello di ascolto è quindi un altro tassello che si aggiunge e che ci inorgoglisce. Dobbiamo comunque puntare sui giovani per sconfiggere finalmente questo fenomeno, perché la cultura è il solo antidoto contro la violenza».

Subito dopo l’intervento, il primo cittadino e il presidente della Piccola opera, hanno firmato la convenzione che di fatto ha sancito l’apertura dello Sportello, che sarà aperto il martedì, dalle 9 alle 11, e il venerdì, dalle 15 alle 17. Il numero verde 800974290 invece, sarà attivo h24. Responsabile dello Sportello sarà Francesca Mallamaci, che verrà affiancata dall’assistente sociale Martina Calcopietro, dalla psicologa Manuela Sorrenti e dall’avvocato Rosanna Certo.