Alla fine preliminari intervento del sindaco facente funzioni Paolo Brunetti che saluta : «La segretaria generale – che – andrà ad assumere un ruolo importante in un’altra grande città d’Italia, noi l’abbiamo accolta come figlia di questa terra. Dalle discussioni con lei è emersa ancora di più la grande professionalità della segretaria. Noi non siamo mai in malafede- ritesse le ce fila del discorso rispondendo alle critiche -. Le leggi le rispettiamo e se così non fosse.
Per me Peppe Falcomatà non è un bugiardo chi lo ha detto si assumerà la responsabilità – chiarisce riferendosi all’intervento di Minicuci– il sindaco facente funzioni – coi lavoratori di Castore eravamo insieme stamattina, abbiamo discusso col cda per avere una gestione delle risorse che il Comune deve versare a Castore. Mi sorprende che qualcuno vuole prendersi la progenitura della nascita di Castore, quando l’amministrazione ha sudato sette camicie per costituire la società in house. Castore è un bambino preso per mano, siamo partiti da zero, è il momento che la società cammini da sola lo stiamo facendo in termini economici, di mezzi.
Non siamo un assumificio, né l’ufficio collocamento: noi garantiamo i servizi con le risorse che l’Amministrazione può mettere in campo. La società deve dire quanti lavoratori servono in servizio, con la nostra assunzione di responsabilità per garantire i flussi. Mai ci siamo sottratti al confronto. Col nuovo bilancio abbiamo messo le risorse che c’erano. Lo abbiamo detto che le risorse vanno alle società in house».
Secondo punto toccato la crisi idrica. «Abbiamo 101 elettropompe per la città e una al giorno si guastano. Chiaro che possiamo fare di più e meglio ma stiamo lavorando per essere più efficienti. A mettere la ciliegina sulla torna è stato il caldo che ha provocato black out totali Nel quartiere più ricco d’acqua ci sono stati tre guasti nell’arco di 150 metri quadrati. Siamo riusciti a tamponare. Abbiamo chiesto a Sorical di avere l’aumento della portata della diga del Menta da 330 litri secondo a 400. Dalla prossima estate ci sarà servizio più efficienti».
Il sindaco torna sul caso rifiuti. «Sono tornate le discariche è vero. Ma la protesta non la dovete fare nei confronti del Comune: il dato è che non ci sono spazi nelle discariche e non riusciamo a far conferire nelle nostre discariche i rifiuti. È normale che dobbiamo scaricare a Rende? Con Metrocity avevamo attivato trasferenza in Puglia. Sto vedendo l’impegno del commissario Galtieri e ora mi risponde al telefono, ma i problemi restano. Oggi abbiamo fatto un sopralluogo con altre autorità e abbiamo preso contezza della situazione e si prenderanno decisioni drastiche rispetto a quella strada, se servirà chiudere la chiuderemo».
«Perchè le limitazioni si sono tolte con un colpo di penne? Che differenza c’è tra togliere le limitazioni adesso: o ci hanno fregato prima o ci stanno fregando oggi. Qualcuno ha fregato la città rispetto al voler garantire maggiori voli a Lamezia. Togliere le limitazioni con un colpo di penna vuol dire che si sarebbe potuto fare pure prima: Ma perchè il 31 dicembre e non ora?».
Conferma Brunetti: «È il momento di stare zitti e aspettare il 2 agosto. Gli atti propeduetici li stiamo facendo per garantire un minimo alla società».